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Il Manchester City offre 70 milioni di sterline per Paquetá, incasserebbe anche il Milan

Lucas Paquetá in azione nell'amichevole del West ham contro il Bayern Leverkusen
Lucas Paquetá in azione nell'amichevole del West ham contro il Bayern LeverkusenProfimedia
Ma il West Ham ha respinto il primo tentativo, ma il City potrebbe avvalersi della clausola di rescissione che ammonta a 85 milioni di sterline, anche se questa in realtà sarebbe valida soltanto a partire da giugno 2024. Buone notizie anche per i rossoneri a cui spetta il contributo di solidarietà.

Possibile trasferimento in vista per l'ex milanista Lucas Paquetá. Il Manchester City nelle ultime ore avrebbe fatto un primo approccio con il West Ham per il centrocampista brasiliano, arrivato a Londra la scorsa estate per 36,5 milioni dal Lione. La squadra di Guardiola sarebbe pronta ad investire 70 milioni di sterline, ma servirà di più a convincere il West Ham, che ha già ceduto Declan Rice all'Arsenal in questa sessione di mercato.

Incasserebbe anche il Milan

Dalla possibile trattativa ne beneficerebbe anche il Milan, a cui spetta il contributo di solidarietà per aver tesserato il giocatore dal 12° al 23° anno di età: il 5% dela cifra di ogni trasferimento, tranne l'indennità di formazione. Quindi se ad esempio Paquetà dovesse trasferirsi per 80 milioni il Miln andrebbe a incassare l'1% della cifra totale pari a 800.000 euro, che verranno sottratti dal guadagno del West Ham. Gli Hammers hanno al momento rifiutato 70 milioni, ma il City potrebbe decidere di pagare per intero anche la clausola di rescissione che ammonta a 85 milioni di sterline, una clasola che in realtà sarebbe però valida soltanto a partire da giugno 2024 secondo Fabrizio Romano.