Il Dibu Martinez torna a Mar del Plata: in 100mila accolgono l'eroe di Qatar 2022

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Il Dibu Martinez torna a Mar del Plata: in 100mila accolgono l'eroe di Qatar 2022
Il Dibu Martinez a Mar del Plata
Il Dibu Martinez a Mar del PlataProfimedia
Il portiere dell'Argentina è stato acclamato da una grande folla sul lungomare della sua città natale. Nel corso del suo intervento ha spiegato anche i segreti per parare i rigori ai francesi.

Il portiere dell'Argentina campione del mondo Emiliano Dibu Martinez (30) è stato acclamato da centinaia di migliaia di persone nella sua città natale, Mar del Plata, centro balneare a 420 km da Buenos Aires.

Nell'occasione, Martinez ha parlato davanti a centomila tifosi secondo quanto riferiscono i media locali, dei suoi "duelli psicologici" durante le sfide finite ai calci di rigore contro Olanda e Francia.

Per festeggiare il Dibu, la gente si è radunata sul lungomare di fronte a una grande spiaggia di Mar del Plata, punto nevralgico e luogo di assembramenti intorno ai maxischermi durante i Mondiali.

Sul palco, Martinez, nominato miglior portiere del Mondiale, ha sottolineato il proprio orgoglio: "Sono orgoglioso di essere stato il primo campione del mondo marplatense. Non solo per me, ma per tutti i bambini, e i piccoli portieri, che sognano la quarta stella".

Gli è stato chiesto da dove derivi la sua abilità nel neutralizzare i calci di rigore, e lui ha risposto, senza esitazioni, parlando delle sue sceneggiate per cercare di distrarre i tiratori avversari, come già aveva fatto nel 2021 nella finale della Coppa America vinta ai danni del Brasile, con alcune scene diventate ormai un cult in Argentina.

Ora Martinez si è ripetuto ai Mondiali, contro la Francia nella finale di domenica scorsa. Il portiere ha spiegato: "Ai rigori divento forte e so che le persone mi rispettano, lo so perché me l'hanno detto i giocatori avversari. E quando blocchi il primo rigore di una finale mondiale, sai che l'altro, il tiratore avversario successivo, sarà molto nervoso. Quindi cerco di provocarlo, magari spingendo il pallone un po' più lontano, e di parlare il suo tiro".

Il Dibu ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico quando, a grande richiesta, ha eseguito il passo di danza ondeggiante che aveva eseguito ai Mondiali, dopo uno dei tiri dal dischetto sbagliati dalla Francia.