Francia: cronaca di un divorzio annunciato, quello tra Benzema e Deschamps

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Francia: cronaca di un divorzio annunciato, quello tra Benzema e Deschamps
Francia: cronaca di un divorzio annunciato, quello tra Benzema e Deschamps
Francia: cronaca di un divorzio annunciato, quello tra Benzema e DeschampsProfimedia
Il centravanti del Real Madrid e il commissario tecnico della nazionale francese non si sono mai piaciuti. Dall'affaire Sextape all'infortunio, che poi così grave non era, costato il Mondiale all'attaccante transalpino. E più qualcuno comincia a pensare male: "L'ha sempre considerato un problema", assicurano a Rmc Sport.

È difficile che una storia cominciata male possa finire bene. Karim Benzema e Didier Deschamps non sono mai andati d'amore e d'accordo. Ed è per questa ragione che la sensazione è che l'affaire Sextape fu solo il pretesto per rompere gli indugi e allontanarlo dalla nazionale. Anche perché nemmeno Mathieu Valbuena, la parte lesa, non fu più preso in considerazione dal commissario tecnico francese. Una decisione che l'ex centrocampista e allenatore della Juventus prese per placare l'ira di chi lo accusò di razzismo.

E fu proprio in quel momento che si solcò una ferita che sembrava insanabile nel rapporto tra Karim e Didier, perché il centravanti del Real Madrid fece proprie quelle accuse: "Non lo perdonerò mai perché ha messo in pericolo non solo me, ma anche la mia famiglia", tuonò Deschamps che, fedele alla propria promessa, fece a meno di Benzema sia all'Europeo del 2016 che al Mondiale di due anni dopo vinto proprio dalla Francia.

Ciononostante, nemmeno il tecnico della nazionale campione del mondo poteva resistere alle enormi pressioni di chi rivoleva in nazionale un calciatore esploso definitivamente, anche sotto l'aspetto goleador, dopo l'addio al Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Da quel momento in poi, infatti, lo status di Benzema passò da quello di "fuoriclasse" a quello "di uno dei tre migliori calciatori al mondo". Anzi, secondo France Football, nel 2022 nessuno è stato più forte di lui.

Il Pallone d'Oro, ricevuto alla vigilia della Coppa del mondo disputata in Qatar, è stata solo la conferma di quello che da tempo era già sotto gli occhi di tutti. Prova ne sia che Deschamps era stato "costretto" a contare su di lui anche nell'Europeo 2020 (disputato causa pandemia nel 2021) e nella Nations League vinta proprio dalla Francia.

E la verità è che sembrava davvero essersi tutto risolto e che i due avessero fatto pace sul serio. Così, però, non era e alla prima scusa buona la ferita è tornata ad aprirsi. A sanguinare. L'infortunio rimediato lo scorso autunno con il Real Madrid e che Benzema si è trascinato al ritiro pre mondiale, secondo quanto rivelato dal collega francese, Daniel Riolo, non sarebbe stato gestito in buona fede da Deschamps: "Non lo rivoleva in nazionale. Non sa gestire le grandi personalità e i tanti ego che possono esserci in uno spogliatoio. Benzema è sempre stato un problema per lui. Gli hanno chiesto di forzare in allenamento nonostante lui non volesse farlo e alla fine ha subito una ricaduta. Ciononostante, per gli ottavi di finale avrebbe potuto essere di nuovo in panchina per poi essere pienamente in forma in vista dei quarti. C'è una verità che dobbiamo dire, ossia che Benzema avrebbe meritato più rispetto. Lo abbiamo trattato come uno scemo e lo abbiamo cacciato. Ad alcuni calciatori come Lloris, Griezmann o Giroud non gli è dispiaciuto il suo addio".