Europa League, Mourinho spera nel recupero di Dybala e Abraham, e apre a Wijnaldum

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Europa League, Mourinho spera nel recupero di Dybala e Abraham, e apre a Wijnaldum

José Mourinho
José MourinhoAFP
Per il tecnico giallorosso, che punterà sull'argentino e sull'inglese se recuperati, l'olandese potrebbe esordire dal primo minuto

Josè Mourinho ha anticipato in sala stampa la partita della Roma con il Salisburgo, valida per il ritorno dei playoff di Europa League. L'allenatore portoghese sa bene di dover rimontare la sconfitta per 1-0 dell'andata e di dover quindi puntare su giocatori importanti, come Paulo Dybala e Tammy Abraham.

I due attaccanti sono però ancora in dubbio, e questa circostanza non permette a Mou di essere sicuro della loro presenza: "Dybala e Abraham non sono ancora recuperati al 100%. Se sono disponibili per aiutare sì, vediamo poi tutti insieme cosa decideremo". Un altro dei giocatori che non sono sicuri della presenza è il capitano, Lorenzo Pellegrini, sul quale Mou prova a dare un indizio: "Per Pellegrini e Dybala era impossibile contro l’Hellas Verona, per domani vediamo”. Chi, secondo l'allenatore romanista potrebbe anche debuttare dal primo minuto, è Georginio Wijnaldum, arrivato in pompa magna d'estate e mai sceso in campo dall'inizio per infortunio. L'olandese dovrebbe essere pronto a giocare, da quanto ha detto Mou: “Sta migliorando, con l’Hellas Verona ha aumentato l’intensità e posso dire che è un’opzione per noi. Non gli servono cinque minuti, può darci una mano”.

Interrogato sul possibile andamento dell'incontro, il tecnico lusitano non si fida degli austriaci, vincenti all'andata: “Partono da 1-0 per loro. È un vantaggio minimo, poi per filosofia non mi sembra una squadra che pensi a fare 0-0 a Roma. Mi sembra una squadra che vuole attaccare, forse penso che la gara sarà simile all’andata magari con un destino diverso. La Roma ha avuto grandi possibilità di vincere ma abbiamo perso, vediamo se faremo diversamente”.

Il match, che si giocherà all'Olimpico, vedrà il pubblico come grande protagonista. Il tutto dopo la grande polemica dell'ultima giornata, quando i fischi al giovane Bove hanno scoperto un nervo tesissimo tra l'ambiente e l'allenatore giallorosso. Lo stesso Mou ha voluto chiarire questa situazione, dando molta importanza ai supporter che saranno presenti: “Penso che l’altro giorno ho finito la conferenza stampa scusandomi delle mie parole, non è il mio lavoro. Devo essere criticato da loro e mi sono già scusato delle mie parole. Domani mi aspetto la mia squadra con in campo l’atteggiamento giusto e qui posso avere un’influenza positiva. Siamo abituati a una Curva calda, siamo abituati a una Curva che ci ha dato tanto, se possono giocare con noi aiuta tanto per l’inerzia e l’intensità della squadra. Spero che lo stadio capisca che noi daremo tutto”.