Nato in Olanda ma con una serie di esperienze all'estero, Boudewijn Zenden (46) vive il calcio ogni secondo, visto il suo ruolo di assistente della squadra giovanile del PSV Eindhoven, squadra nella quale è cresciuto.
Dall'alto delle sue 54 presenze con gli Orange, l'ex esterno offensivo ha commentato la vittoria dell'Olanda di Louis Van Gaal (71) sul Senegal, elogiando soprattutto Cody Gakpo (23), capace di sbloccare il risultato con un gol da centravanti.
La sua Olanda ha sofferto per trovare la vittoria, facendo leva sull'esperienza.
Ho visto un'Olanda un po' timida con il pallone tra i piedi, ho visto molte perdite di palla su azioni facili, mentre mi sono sembrati più a loro agio nel gioco passivo. Ed è un controsenso, un paradosso storico per l'Olanda, che non ama giocare in contropiede. Forse è stato uno scherzo dei nervi, all'essere la prima partita del Mondiale.
È stata un'Olanda più cinica che bella...
Un torneo come il Mondiale deve iniziare bene, ossia con una vittoria. È vero che l'Olanda vuole sempre giocare a calcio, ma è sempre meglio vincere che giocare bene. Il risultato, alla fine, conta più della maniera in cui hai giocato. Perché se giochi bene e perdi la prima partita si complica il discorso della qualificazione. Ma il 2-0 è un bel risultato che ti dà fiducia per la prossima partita contro l'Ecuador, che può essere già uno spareggio per il primo posto.
Cosa porta questa vittoria, oltre ai tre punti?
Credo che a partire da adesso solo potranno migliorare. E qualcosa si è visto già nel secondo tempo, quando la partita è girata. Fare entrare Depay per Janssen è stata una mossa corretta, e ho notato che in generale il ricambio dalla panchina è stato concreto, che la squadra non ha perso la sua identità con l'ingresso delle riserve, anche se la svolta è arrivata schierando Gakpo un po' più avanti...
Ha segnato un gol da vero centravanti, lui che centravanti non è.
È vero, ma è un giocatore che si adatta, ha visto l'intenzione di cross di Frenkie De Jong ed è andato deciso sul pallone.
La scelta di puntare su un giovane rampante come lui è tipica di un tecnico come Van Gaal. Si immaginava che avrebbe potuto irrompere così ed essere subito decisivo?
Onestamente, sì, anche se mi ha sorpreso il fatto che venisse schierato come trequartista centrale, perché avendolo visto nel PSV l'ho visto spesso giocare sull'ala, o come seconda punta. Va ricordato anche però che in questa stagione al PSV è il giocatore che ha provocato più gol (13 gol e 17 assist ndr).
Cosa ci dice di questo 23enne che sta già rivelandosi fondamentale per l'Olanda?
Lo conosco benissimo, visto che ha fatto tutta la trafila giovanile nel PSV. Si era sempre distinto per le sue capacità tecniche e adesso è diventato un attaccante maturo e completo.
Un altro crack, Memphis Depay, è invece entrato nella ripresa.
Si sta riprendendo dall'infortunio, ma mi è sembrato subito in palla. Ha bisogno di tempo per riprendersi, ma il fatto che abbia giocato significa che sta bene. So che gli sarebbe piaciuto giocare di più, ma non era il caso di forzare visto che ne avremo bisogno più avanti.
La prima grande occasione è stata per Frenkie De Jong, che ha fallito a tu per tu con il portiere, dimostrando forse ancora quella timidezza che lo caratterizza...
Se fai un gol nel primo tempo la partita cambia, e lui non ci è riuscito. Non so se si può dire che sia un giocatore timido, perché i mezzi per essere decisivo li ha. Ma è altrettanto vero che se la tua indole è quella non la puoi cambiare. Un gol lo avrebbe liberato a livello mentale, ma va anche detto che è stato lui a fare il cross del gol del vantaggio. Eppure sono sicuro che possa guidare questa squadra.
Che mi dice invece di Noppert, portiere schierato titolare a sorpresa da Van Gaal?
È una mossa tipica di Louis. Ha 28 anni, quindi non è particolarmente giovane, ed è stato schierato titolare senza mai aver giocato con la nazionale. Solo Van Gaal poteva pensare a una mossa del genere. È molto alto, ma ha dimostrato di saper chiudere bene anche nelle uscite basse.
Quest'Olanda può contare anche su due difensori di altissimo livello come De Ligt e Van Dijk. È questa la sua forza principale?
Partendo dal fatto che ieri De Ligt non ha fatto la sua miglior partita, anche lui come l'Olanda tutta può solo migliorare. E non va dimenticato Aké, ormai un punto fisso nel Manchester City e si completa perfettamente con gli altri due.