Quando tutto sembrava portare a un pareggio a reti bianche, l'esperienza dell'Olanda si è fatta sentire, ed è risultata decisiva. Il trionfo degli olandesi è arrivato in parte anche per colpa dell'ingenuità di Edouard Mendy (30), che su un cross di Frenkie De Jong (25) usciva incerto e senza cattiveria, facendosi così beffare dal giovane Cody Gakpo (23), che da trequartista si trasformava in centravanti e segnava di testa prendendo il tempo al portiere rivale. L'inserimento coi tempi giusti di uno dei giovani lanciati senza paura dall'esperto Louis Van Gaal (71) è stato così sufficiente agli Orange per conquistare i primi tre punti del loro Mondiale. Il raddoppio finale di Davy Klaassen (29) era forse un castigo immeritato per gli uomini di Aliou Cissé (46), troppo scoperti dopo aver cercato alla disperata il pari. 

Una vittoria sudata e arrivata dopo un match combattuto da un Senegal che ha fatto fede alla sua tradizione di squadra mai doma, seppur la differenza di qualità in alcune giocate si è vista. Nel primo tempo il centrocampista De Jong aveva avuto un'occasione importante, ma senza concretizzare. Gli africani, dal canto loro, sono apparsi spesso disordinati in attacco, un reparto nel quale si sente fortissima l'assenza di Sadio Mané (30), condottiero rimasto a casa per infortunio. 

Con questo trionfo, l'Olanda si porta così al primo posto del girone A insieme all'Ecuador, che vanta la stessa differenza reti dopo la vittoria per 2-0 di ieri contro il Qatar. 

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