Denunciati due giocatori dell’Inter per minacce in discoteca: "Costretto a dire "Milan m***a"

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Denunciati due giocatori dell’Inter per minacce in discoteca: "Costretto a dire "Milan m***a"

Denunciati due giocatori dell’Inter per minacce in discoteca, uno sarebbe Arnautovic
Denunciati due giocatori dell’Inter per minacce in discoteca, uno sarebbe ArnautovicProfimedia
Secondo le prime voci riportate dal Corriere del Veneto uno potrebbe essere Marko Arnautovic

La sera del 6 gennaio scorso, dopo la vittoria per 2-1 dell'Inter sul Verona, due calciatori nerazzurri sarebbero stati coinvolti in un episodio contorto accaduto nella discoteca Hollywood, una delle più celebri di Milano. In questo locale, infatti, secondo quello che riporta il Corriere del Veneto due giocatori dell'Inter avrebbero minacciato un giovane friulano dopo aver pensato di essere stati da lui fotografati e filmati.

L'episodio avrebbe avuto come epilogo l'inseguimento del ragazzo in questione, il quale sarebbe stato poi costretto a lasciare il locale in questione dopo essere stato tirato per un braccio. Il tutto dopo avergli strappato il telefono di mano per verificare che non ci fossero loro video e foto non autorizzati. Il ragazzo non avrebbe gradito quanto successo e ha deciso di sporgere querela allo studio legale Tutino di Udine. Sempre secondo il Corriere, Marko Arnautovic sarebbe uno dei due protagonisti dell'episodio.

Le minacce

Da quanto emerso finora, il tutto sarebbe accaduto alle 4 del mattino, quando il giovane friulano, presente a quella che sembrava fosse una festa privata, avrebbe acceso la torcia del suo telefono per vedere meglio uno scontrino al momento di pagare un cocktail, attirando così l'attenzione di qualcuno nei paraggi.

Alla festa, apparentemente, vi erano molti calciatori nerazzurri (si era disputata Inter-Verona), e due di loro si sarebbero avvicinati dopo aver sospettato che con il telefono in questione il ragazzo li avesse immortalati. A raccontare la situazione è l'avvocato Stefano Tutino: "Trovandosi in evidente difficoltà anche numerica, il nostro assistito non ha opposto resistenza e ha subito l’imbarazzante situazione. Sono state visionate le sue foto personali e anche i suoi profili social e non hanno trovato nulla, proprio perché non c’era nulla".

Il racconto prosegue con la presunta intimazione da parte di uno dei due calciatori al giovane:  "Sai cosa ti può succedere se ti metti contro di me". Poi, prima di averlo lasciato andare e chiedergli per quale squadra tifasse, i due calciatori nerazzurri avrebbero preteso che il ragazzo dicesse: "Milan m***a". La richiesta non è stata però accettata dal ragazzo in questione, il cui telefono è stato sequestrato  per rilevare le impronte. Secondo l'avvocato Tutino, inoltre, la stessa persona non sarebbe poi stata fatta entrare all'Hollywood il weekend successivo: "Gli è stato detto che non potrà entrare finché non ritirerà la sua denuncia".