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Danimarca shock: "La FIFA ci mette a tacere, potremmo lasciare"

Cristian Eriksen
Cristian EriksenAFP
Il presidente della federazione danese rilascia dichiarazioni al veleno: "Sicuramente non voteremo Infantino alla prossima tornata".

I vertici della federazione danese, accompagnati anche dal ct della nazionale Kasper Hjulmand, non hanno assolutamente gradito l'imposizione della FIFA riguardo la fascia 'One Love' che i capitani di alcune nazionali, tra cui il danese Simon Kjaer (33), avrebbero voluto mettere al braccio per lanciare un segnale a proposito dei diritti umani.

In più, ai danesi in particolare è stato proibito di utilizzare in allenamento delle maglie con scritte a favore delle diversità e contro ogni tipo di discriminazione. La cosa è stata talmente poco gradita che ora il presidente della federazione calcio, Dbu, minaccia che l'ente di cui è a capo potrebbe lasciare la FIFA.

A tal riguardo, il presidente federale danese Jesper Moller ha dichiarato: "Potremmo non farne più parte. Non è una decisione a cui stiamo pensando adesso, siamo stati chiari al riguardo, ed è da agosto che ne parliamo con gli altri paesi scandinavi. Ora ci sto ripensando seriamente e continueremo a dialogare con i nostri colleghi nordici per studiare una strategia comune. Potremmo avere problemi se agissimo da soli, ma ora il punto è come fare per tornare a riavere fiducia nella FIFA".

Ma oltre alla possibilità di lasciare la Fifa, la federazione danese, che pensa anche ad azioni legali e alla possibilità di rivolgersi al Tas, è intenzionata a non votare per Gianni Infantino che si è ricandidato per la presidenza dell'ente mondiale. "Nella FIFA ci sono 211 paesi e so che 207 appoggeranno l'attuale presidente. Ma la Danimarca non sarà tra loro".