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Croazia e Marocco si sono affrontate nella finalina per il terzo posto dopo essersi rivelate le mine vaganti del torneo e aver eliminato avversarie del calibro di Portogallo, Brasile e Spagna.
Al Khalifa International Stadium di Ar-Rayyan, la nazionale croata guidata da Dalic si è presentata in grande spolvero, decisa a centrare il terzo posto, dopo il secondo del 2018. Luka Modric (37), con la maglia da titolare,in quella che potrebbe essere stata l'ultima partita con la Croazia.
Chi invece era già stato inserito tra gli assenti era Romain Saïss (32), pilastro della difesa marocchina e capitano della squadra, infortunatosi a una coscia. Il ct Walid Regragui, che aveva promesso turnover, ha schierato quasi la stessa formazione delle altre gare, con En-Nesry, Hakimi e Amrabat titolari.
A sbloccare subito la partita è stata la Croazia. La formazione di Dalic dopo appena sette minuti ha trovatoil vantaggio con Josko Gvardiol (20).
Neanche due minuti dopo, il marocchino Achraf Dari (23) ha risposto agli avversari, riportando la sfida in parità. A riportare in vantaggio i croati ci ha pensato Mislav Orsic (29), con una grande conclusione al 43'.
Nella ripresa le due squadre hanno mantenuto l'intensità alta e i marocchini sono andati un paio di volte vicini al pareggio senza però superare mai Dominik Livakovic.
La Croazia conquista quindi il terzo posto, rimanendo sul podio dopo la passata edizione del Mondiale.