Champions, Inter contro il Bayern senza Lukaku e con Dzeko a mezzo servizio

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Champions, Inter contro il Bayern senza Lukaku e con Dzeko a mezzo servizio

Il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi
Il tecnico dell'Inter, Simone InzaghiAFP
il tecnico nerazzurro dispiaciuto per il nuovo stop di Lukaku: "Speriamo di poterlo utilizzare prima della sosta".

Per l'Inter, l'ultima partita del girone di Champions, sarà una semplice formalità. La squadra di Simone Inzaghi (46) si presenterà al cospetto del Bayern già certa della qualificazione e del secondo posto del girone, dietro proprio ai tedeschi.

Una partita che non vedrà tra i protagonisti Romelu Lukaku, ancora alle prese con un infortunio. Ma Inzaghi avrà anche Edin Dzeko a mezzo servizio, dopo una botta ricevuta in campionato.

 Il tecnico nerazzurro, quindi, valuta il turnover considerando soprattutto il big match contro la Juventus di domenica a Torino. "Sappiamo che partita abbiamo domenica, qualcosa cambierò ma non troppo. Oggi abbiamo fatto qualcosa sul campo, ma non troppo. Secondo me la squadra sta dando ottime risposte", ha aggiunto Inzaghi in conferenza stampa. "Domani non conta per il girone, ma sarà una partita in un bellissimo stadio, contro una delle migliori d'Europa. Vogliamo fare una gara seria, organizzata, sapendo che ci saranno delle difficoltà. Troviamo una squadra molto molto forte, con una rosa profonda".

Motivo per cui qualche titolare troverà spazio, anche se sullo sfondo restano anche il rischio squalifica verso gli ottavi per i diffidati Alessandro Bastoni e Lautaro Martinez, anche se l'argentino, vista l'emergenza in attacco, alla fine potrebbe essere quasi obbligato a scendere in campo.

Saranno comunque 5/6 i cambi per Inzaghi rispetto all'ultima uscita, con novità in particolare in mediana dove Kristjan Asllani e Roberto Gagliardini si candidano a due maglie da titolari, mentre sulle fasce dovrebbero partire dal 1' Mattia Darmian e Robin Gosens. "Ho sottovalutato l'infortunio dopo il lungo stop, però in questo momento è importante che mi sento bene, mi sento quasi il vecchio Robin che ero prima - ha spiegato l'ex Atalanta in conferenza stampa -. Sto bene e spero di trovare più spazio, però c'è anche da accettare che la squadra gira bene e che Dimarco sta bene, devo lottare per il momento che arriverà".