Calciomercato, da Nesta a Marcus Thuram passando per Ibrahimovic, i derby Inter-Milan

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Calciomercato, da Nesta a Marcus Thuram passando per Ibrahimovic, i derby Inter-Milan

Calciomercato, da Nesta a Marcus Thuram passando per Ibrahimovic, i derby Inter-Milan
Calciomercato, da Nesta a Marcus Thuram passando per Ibrahimovic, i derby Inter-MilanProfimedia
Da grandi squadre, le due milanesi hanno sempre rivaleggiato non solo in campo ma anche a distanza, ossia sul mercato. E le sfide per Thuram e Frattesi sono solo le ultime

Il calcio italiano sarebbe meno ricco senza la forte contesa tra Milan e Inter, le due rappresentanti di quella capitale economica che è Milano e che dal punto di vista calcistico è l'unica città italiana a disporre di due realtà solidissime che hanno fatto la storia anche in Europa.

Entrambe si sono migliorate facendosi la guerra l'una con l'altra, specialmente nel nuovo millennio, quando la megalomania di Silvio Berlusconi è stata contrastata dall'ambizione sfrenata di Massimo Moratti. Due presidenti innamorati delle proprie squadre che non hanno esitato ad aprire il portafogli quando dovuto. E, in alcuni casi, anche a scontrarsi.

Assalto a Nesta

Nesta in rossonero
Nesta in rossoneroProfimedia

In epoca recente, il caso relativo ad Alessandro Nesta è il primo tra i più eclatanti. L'allora difensore e capitano della Lazio, squadra alla quale era legata fortemente in quanto tifoso fin da bambino, fu praticamente costretto a essere venduto nell'estate del 2002, onde evitare un tracollo bancario al club allora diretto da Sergio Cragnotti.

Quell'estate, successiva al fallimento della nazionale italiana ai Mondiali di Corea e Giappone, vide i due difensori centrali azzurri più quotati del momento sul mercato. La prima scelta del Milan, originariamente, era infatti quella di puntare su Fabio Cannavaro, visto che anche l'Inter si era detta interessata a Nesta. Poi, la scelta di Moratti di puntare sul centrale napoletano, più economico e meno attaccato alla maglia del Parma.

Toccò dunque ad Adriano Galliani mettere a segno uno dei suoi storici colpi, quelli dei 'giorni del Condor'. A fine campionato, l'assalto decisivo: Nesta finiva al Milan dove avrebbe vinto tutto.

Il 'saldo' Ibrahimovic

Nell'estate del 2006, ossia in pieno terremoto Calciopoli, la retrocessone in Serie B della Juventus scatenò varie aste per ottenere i cartellini di coloro che abbandonavano la barca bianconera. Oltre a Cannavaro, che passò al Real Madrid, uno dei partenti fu Zlatan Ibrahimovic, che diede vita a un feroce scontro, stavolta più diretto rispetto a quanto accaduto con Nesta, tra le due milanesi.

Stavolta, a prendere il sopravvento fu l'Inter, la quale prese dalla Juventus anche Patrick Vieira, iniziando in quel modo a costruire la squadra che avrebbe dominato nella seconda parte degli anni 2000 e mettendo anche le basi per il triplete della stagione 2009-10. In quell'occasione, però, Ibra non ci sarebbe stato. Anzi, sarebbe stato una preziosissima moneta di scambio per far arrivare dal Barcellona Eto'o e un notevole conguaglio con il quale acquistare vari elementi che avrebbero poi sconfitto proprio i blaugrana di Zlatan nelle semifinali di Champions.

Il duello per Frattesi

Passiamo adesso ai giorni nostri, quelli in cui il passaggio di Marcus Thuram all'Inter, solo da ufficializzare, ha aperto a un altro capitolo di quest'accesa rivalità. A essere più veloce e convincente è stata nuovamente l'Inter, che ha in parte approfittato del fatto che i rossoneri fossero forse troppo occupati con la cessione di Tonali al Newcastle e anche del fatto che i cambi societari nel Milan stiano in qualche modo rallentando alcune operazioni in entrata.

Tuttavia, adesso c'è in ballo anche la situazione relativa a Davide Frattesi, centrocampista classe 1999 che sembra aver già scelto l'Inter ma potrebbe aver depistato tutti. L'intenzione dei rossoneri, infatti, sarebbe quella di sostituire Tonali proprio con l'incursore romano, usando una parte degli 80 milioni incassati per la cessione del mediano ai Magpies. 

Staremo a vedere come terminerà l'ennesimo derby nel derby di Milano, una sfida che non perde mai d'intensità.