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De Bruyne si scaglia contro i suoi compagni dopo la sconfitta "inaccettabile" del Belgio

Aggiornato
De Bruyne abbraccia Mbappé
De Bruyne abbraccia MbappéSarah Meyssonnier / Reuters
Il capitano del Belgio non le ha mandate a dire dopo il 2-0 subito a Lione in seguito a una prestazione molto povera da parte dei Diavoli Rossi

Kevin De Bruyne si è mostrato visibilmente frustrato nel post Francia-Belgio, finito 2-0 per i padroni di casa. Il capitano dei Diavoli Rossi, infatti, non si è nascosto nelle dichiarazioni a fine gara alla TV belga VTM: "Non posso dire qui cosa è andato storto. L'ho già detto alla squadra nell'intervallo. Non posso ripeterlo ai media, ma dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista. Se lo standard che vogliamo raggiungere è il migliore, ma non siamo più abbastanza bravi per raggiungere quel livello, allora bisogna dare tutto. Se non si fa nemmeno questo, è finita".

Il 33enne calciatore del Manchester City ha poi contestualizzato, ricordando che la generazione d'oro è ormai acqua passata: "Posso accettare che non siamo bravi come nel 2018. Sono stato il primo a notarlo, ma altre cose sono inaccettabili. Non voglio dire quali".

Poi, quando è stato incalzato dall'intervistatore, ha evidenziato un problema tattico: "Siamo troppo indietro in campo. È questo il problema. Non si tratta di transizioni nel gioco, ma di persone che non fanno il loro lavoro".

L'allenatore Domenico Tedesco ha detto di comprendere la rabbia del centrocampista e giocatore simbolo della sua nazionale: "È il nostro capitano e ha una grande mentalità vincente, quindi può anche reagire emotivamente".