Dopo i risultati del pomeriggio al Frosinone bastava un successo per ottenere la promozione in Serie A con tre turni d'anticipo, e così è stato.
I ragazzi di Fabio Grosso, dopo due pareggi consecutivi, sono tornati alla vittoria e hanno sconfitto la Reggina 3-1, festeggiando così davanti al proprio pubblico il ritorno in massima serie dopo quattro stagioni.
Su un campo reso molto pesante dalla pioggia, i laziali hanno sbloccato il match intorno alla mezz'ora di gioco con un colpo di testa di Gennaro Borrelli (23), scelto a sorpresa come totem offensivo al posto di Luca Moro, e poi hanno raddoppiato prima dell'intervallo complice una follia di Thiago Cionek, autore di un fallo a palla lontana poi rivisto al VAR che l'arbitro non ha potuto non punire con il calcio di rigore e l'espulsione.
Dal dischetto ha realizzato Roberto Insigne (28), spiazzando Simone Colombi.
Ad inizio ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, la Reggina prova a riaprire in match con un gol in mischia di Hernani (29), ma una manciata di minuti dopo è Giuseppe Caso (24) a punire i calabresi riportando i suoi sul doppio vantaggio, approfittando di una veloce ripartenza.
Nella mezz'ora finale succede poco o nulla, il Frosinone resiste ai rari tentativi degli ospiti e controlla il risultato fino al fischio finale, che sancisce la meritata conquista dell'obiettivo da parte dei ragazzi allenati da Fabio Grosso: la Serie A.