Ruggito d'orgoglio del Bari, che si impone in casa per 2-0 sul Benevento grazie ai gol di Antenucci e Folorunsho, arrivati entrambi nel secondo tempo. Con questa vittoria i pugliesi trovano così il terzo posto in solitaria, complice il pari tra Cagliari e Sudtirol. Per i campani si sono rivelate alla fine fatali le due espulsione, anch'esse una per tempo, di Acampora e Veseli, entrambe per doppia ammonizione.
Clamoroso invece al Renato Curi di Perugia: la capolista Frosinone viene fermata sull'1-1 dai padroni di casa, quartultimi in classifica ma con un forte impulso a risalire la china. Gli umbri, infatti, si erano persino portati in vantaggio all'ora di gioco con una rete del difensore argentino Casasola, salvo poi essere ripresi da un gol di Mulattieri a un quarto d'ora dalla fine. Dopo questo pari, che non accontenta nessuna delle due squadre, i ciociari confermano un momento negativo (due punti nelle ultime tre partite), e si portano a sole quattro lunghezze dal Genoa, secondo. Il Perugia, invece, si porta a un solo punto dalla zona salvezza.
Cagliari-Sudtirol 1-1
Beffa atroce per il Cagliari, che al minuto 86 viene raggiunto dal Sudtirol grazie a un gol dell'ex Joaquin Larrivey, che segna su calcio di rigore senza farsi spaventare da quello che un tempo è stato il suo pubblico. Il gol dell'argentino nel finale faceva pari e patta con quello di Gianluca Lapadula, arrivato nel primo tempo, e che proiettava gli isolani a quota 48 punti in classifica, ossia solo due in meno del Bari attualmente quarto. E invece la rabbia e l'abnegazione degli altoatesini sono state decisive nell'acciuffare il punto del pari, un punto prezioso perché non solo evita la risalta dei sardi ma anche perché permette alla squadra di Pierpaolo Bisoli, altro ex rossoblu, di poter restare al quarto posto.
Il Parma che sconfigge per 2-1 il Palermo è invece l'unica squadra delle zone alte che davvero è riuscita a smuovere la classifica in positivo. Con questo trionfo arrivato al 77esimo minuto grazie a un gol del difensore Woyo Coulibaly, la squadra allenata da Fabio Pecchia ritrova la vittoria dopo due incontri, piazzandosi così al settimo posto a sei lunghezze dalla quarta posizione.