Serie B con il fiato sospeso, Gravina: "Per Lecco e Reggina si decide il 7 luglio"

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Serie B con il fiato sospeso, Gravina: "Per Lecco e Reggina si decide il 7 luglio"

Serie B con il fiato sospeso, Gravina: "Per Lecco e Reggina si decide il 7 luglio"
Serie B con il fiato sospeso, Gravina: "Per Lecco e Reggina si decide il 7 luglio"Profimedia
Gravina ha spiegato: "Non sono preoccupato, ora aspettiamo Covisoc, ma in ogni caso sarà tutto risolto entro il 27 di agosto".

Dall'Under 21 ai diritti tv, passando per un calciomercato che parla sempre più arabo, fino ad arrivare al tema delle iscrizioni in Serie B.

È un Gabriele Gravina a 360 gradi quello post consiglio federale, ma comunque non preoccupato per i casi Lecco e Reggina. "Aspettiamo i verdetti degli organi tecnici. Il 29 e il 30 giugno ci saranno due riunioni importanti, poi il 7 luglio il consiglio federale" ha spiegato il numero uno della Figc.

Dunque dieci giorni nei quali la Serie B terrà il fiato sospeso in attesa di capire l'esito delle richieste di iscrizione delle due società.

"Entro il 27 agosto tutto finito"

La storia, ormai, è nota: il Lecco ha presentato la documentazione per tempo, ma il nodo è relativo allo stadio perché quello di casa non è a norma e la firma del prefetto per giocare in quello di Padova è arrivata, anche se di poco, a tempo scaduto.

Diverso il discorso della Reggina, dove tutto ruota intorno ai 757mila euro che il club calabrese deve allo Stato dopo l'omologa del piano di risanamento accordato con il tribunale fallimentare di Reggio Calabria. Lo stesso che ha fissato il pagamento con il termine del 12 luglio, mentre da regolamento federale era previsto entro il 20 giugno.

In posizione d'attesa sono Brescia e Perugia per un'eventuale riammissione, con la data del sette luglio che sarà quella spartiacque dell'estate. Gravina ha spiegato: "Abbiamo un vantaggio perché in caso di eventuali ricorsi, Tar e Consiglio di Stato sono stati già fissati, almeno abbiamo certezza che entro il 27 di agosto abbiamo chiuso tutto".

"Dispiace per le cessioni in Arabia Saudita"

Parlando dell'Under 21 ha invece definito "entusiasmante" il primo tempo con la Svizzera, tornando poi sulla decisione dell'Uefa di inserire la Var dai quarti dopo quanto successo con la Francia che spiega come fosse un'idea che "già c'era, ma che andava sollecitata".

Poi è entrato nel merito della vendita dei diritti tv 2024-2029 da parte della Serie A: "L'offerta deve essere proporzionale alla qualità del prodotto e forse ci eravamo illusi che i risultati delle squadre italiane avrebbero dato un appeal. La domanda da porci, poi, sul made in Italy è se sia giusta la qualità del prodotto che noi offriamo".

A tal proposito il numero uno della Figc si è detto disponibile a dialogare con la Serie A affinché si possa migliorare ancora di più il prodotto da vendere. Commentando il calciomercato che invece sta portando tanti campioni in Arabia ha sottolineato il "dispiacere che si possa seguire solo il flusso di denaro, perdendo il senso di appartenenza a un club".

Gravina è legato a una dimensione del calcio non solo economica, tant'è che nel consiglio di oggi è stata presentata la strategia di sostenibilità Figc 2030.

Un documento che definisce gli obiettivi della federazione, suddivisi sulla base delle 11 policy di riferimento di cui 7 riguardanti i diritti umani e 4 l'ambiente.

Il vice segretario Giovanni Valentini, responsabile dell'area revenue, ha inoltre illustrato gli highlights dei primi sei mesi del 2023, primo anno del nuovo ciclo di commercializzazione dei diritti di sponsorship della Federazione che valgono un +23%, per un complessivo +76% dal 2018 ad oggi, superando ampiamente i 100 milioni di euro nel quadriennio (esclusa la valorizzazione della partnership tecnica).

Approvate poi le modifiche alle Noif in vista dell'entrata in vigore del correttivo sulla riforma e ufficializzate le date della prossima stagione: la Serie A inizierà il 20 agosto.