Euro Under 21, Gravina: "Var quarti? C'era già un'idea, ma andava sollecitata"

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Euro Under 21, Gravina: "Var quarti? C'era già un'idea, ma andava sollecitata"

Gabriele Gravina
Gabriele GravinaProfimedia
Dopo lapolemica sconfitta contro la Francia, il presidente della FIGC ha assicurato di essersi "posto un tema oggettivo perché l'Italia, o qualunque altra squadra, dai quarti non avrebbe più avuto la possibilità di recuperare essendo ad eliminazione diretta"

"Dopo Francia-Italia non c'è stata nessuna trattativa, ma solo una riflessione mia personale che ho fatto con ragazzi e addetti ai lavori. Non potevo lasciar cadere come se fosse un fatto personale legato alla nostra Nazionale. Mi sono posto un tema oggettivo perché l'Italia, o qualunque altra squadra, dai quarti non avrebbe più avuto la possibilità di recuperare essendo ad eliminazione diretta. Mi sono permesso di fare una riflessione con gli organi competenti; c'era già un'idea, ma andava sollecitata. Sono contento del risultato che è stato condiviso".

Così il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale, torna sugli episodi di Francia-Italia all'Europeo Under 21. Poi, sul cammino degli azzurrini, ha sottolineato come contro la Svizzera ci sia stata un "ottima prestazione con un primo tempo entusiasmante".

"Avvertiamo un po' di stanchezza perché siamo a fine campionato, ma mi sembra che ci sia un bellissimo quadro d'insieme - ha aggiunto - Ma la squadra è composta da ragazzi interessanti e spero che questi spot possano aiutare le società a favorire l'inserimento di tanti giovani". (ANSA).

Lecco e Reggina? aspetto verdetto organi tecnici 

Commentando quanto sta succedendo con Lecco e Reggina, Gravina ha assicurato di non essere "preoccupato, fa parte del gioco. Aspettiamo i verdetti degli organi tecnici. Non so poi quale sarà il risultato delle decisioni tecniche, aspettiamo la Covisoc. Il 29 e il 30 ci sono due riunioni importanti, poi il 7 luglio il consiglio federale - ha aggiunto - Ma abbiamo un vantaggio che in caso di eventuali ricorsi Tar e Consiglio di Stato sono stati già fissati, almeno abbiamo certezza che entro il 27 di agosto abbiamo chiuso tutto".

Poi ha concluso: "Sono preoccupato, come detto in consiglio federale, di temi sollevati in ogni mese di giugno: temi di deroghe, ammissioni, ripescaggi e impianti. La Lega Pro è l'unica che in un rapporto con la LND, deve cedere un posto in caso di non ammissione di una società promossa dalla Serie D. Serie A e B, invece, hanno una riammissione diretta e per questo la Lega Pro in questo è penalizzata e di questo abbiamo discusso oggi".