Il nuovo Napoli di Garcia parte con un peso enorme sulle spalle: riconfermarsi dopo la splendida stagione dello scorso anno che ha visto gli azzurri vincere il terzo scudetto della loro storia. Compito arduo per l'allenatore francese ex Roma far meglio del predecessore Luciano Spalletti, diventato nelle ultime ore nuovo ct azzurro.
Il tecnico deve fare a meno di Kvaratskhelia e davanti con Osimhen schiera nel 4-3-3 Raspadori e Politano. Debutto per il nuovo acquisto Cajuste, mentre Olivera viene preferito a Mario Rui in difesa. Di Francesco invece al debutto sulla panchina della squadra che ha dominato la Serie B, ma che ha perso gran parte dell'ossatura durante il calciomercato, si affida a Cuni come prima punta con Caso e Baez alla spalle.
PRIMO TEMPO
L'inizio è shock per i partenopei: è proprio il nuovo acquisto Cajuste a compiere una leggerezza in area di rigore al 5' colpendo Baez, l'arbitro ci pensa poi indica il dischetto. Dagli undici metri va Harroui che spiazza Meret e porta in vantaggio i padroni di casa. Il Napoli reagisce riversandosi in attacco e alla fine dopo un'azione insistita trova il gol del pareggio con Politano, che al 24' raccoglie la palla fuori area e fa partire un sinistro al volo che trova impreparato Turati: l'estremo difensore frusinate arriva sulla palla ma viene beffato dal rimbalzo.
Il Napoli continua a fare gioco e dopo undici minuti Raspadori raddoppia, ma il Var annulla per un fuorigioco di Osimhen. Vantaggio solo rimandato perché al 42' Di Lorenzo se ne va sull'out di sinistra, la palla arriva a Osimhen che fa partire un bolide che si infila sotto la traversa difesa da Turati. Il capocannoniere della scorsa A mette già la sua firma alla prima partita.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo gli ospiti rallentano un po' e il Frosinone si affaccia in avanti: al 57' Baez con una gran punizione coglie il palo esterno alla destra di Meret. Il Napoli riprende il controllo della gara e colpisce con rapide folate in contropiede. Prima sfiora il palo Lobotka con un tiro a giro, poi è Raspadori a mettere alla prova i riflessi di Turati. Ma alal fine a colpire è sempre lui: Victor Osimhen. Al 79' l'attaccante nigeriano se ne va sul servizio in verticale di Di Lorenzo e batte di nuovo Turati con un preciso rasoterra.
Doppietta per lui alla prima partita, tanto per ricordare chi è il capocannoniere in carica del campionato e per solleticare ancora di più fantasie e appetiti degli arabi che hanno inutilmente provato a strapparlo a De Laurentiis. Dopo il gol, Garcia concede il meritato riposo al suo bomber sostituendolo con Giovanni Simeone, che ha subito un'opportunità su un tiro incrociato ma Turati è attento.
Partono col piede giusto i campioni d'Italia che incamerano così i primi tre punti in Serie A. Una sconfitta messa in preventivo dal Frosinone, che comunque ha dimostrato di potersi giocare le sue carte in ottica salvezza.