Si è chiusa con un pareggio per 1-1 la sfida tra Juventus e Bologna, che si sono prese un tempo a testa, con i rossoblu che hanno confermato di aver alzato l'asticella rispetto alla scorsa stagione.
Una Juve ben diversa rispetto a quella vista contro l'Udinese è scesa in campo allo Stadium, debuttando di fronte al proprio pubblico senza lasciare il segno nei primi 45 minuti.
I primi 45 minuti della gara di Torino sono stati tutti appannaggio del Bologna, che ha aggredito l'area avversaria e in più occasioni è andato vicino al vantaggio. Molto più spenti i bianconeri, che invece hanno faticato a spezzare la linea difensiva avversaria e hanno disputato una prima parte del match arida di chance di rendersi pericolosi.
Al contrario, gli uomini di Thiago Motta hanno saputo sfruttare tutte le indecisioni e le debolezze della squadra di casa, manifestate in particolare sulla fascia da un Timothy Weah in confusione.
Al 24' è arrivata la rete dei rossoblu, firmata da Lewis Ferguson, su un grande assist di Zirkzee. Nei minuti restanti della prima frazione, lo scozzese e l'olandese hanno fatto per il resto del match il bello e il cattivo tempo in area avversaria, sfiorando anche in più chance il gol del raddoppio.
All'intervallo i bianconeri sono tornati negli spogliatoi accompagnati dai fischi dei propri tifosi, mentre la squadra ospite è rimasta insolitamente al centro del campo, caricata dal proprio allenatore.
La ripresa, però, si è tinta sempre di più di bianco e nero, e sono bastati sei minuti prima che Dusan Vlahovic segnasse la seconda marcatura stagionale, appoggiando in porta il grande colpo di testa di Bremer. Il gol, però, è stato annullato per posizione di fuorigioco di Adrien Rabiot nell'azione.
Poco male, però, per la Juve, che ha continuato a crescere d'intensità e a rendersi pericolosa, provando la conclusione con Chiesa, Fagioli e Weah.
La più grande occasione dalle parti del Bologna, invece, è arrivata al 72', quando Dan Ndoye è andato giù in area dopo un contrasto con Iling Junior, contatto che però il Var non ha giudicato da rigore.
Dusan Vlahovic, però, come promesso al suo pubblico dopo il fischio dell'arbitro, si è ripreso il gol del pareggio, questa volta con un colpo di testa innescato da un delizioso cross del subentrato Iling Junior.
Nel finale di gara il Bologna ha ripreso in mano la gara, contrastato però da una Juventus decisa a trovare il raddoppio. Decisivi, nella fase finale, gli interventi di Danilo, in grado di limitare le opportunità rossoblu nella propria area.
Neanche l'ingresso di Milik al posto di Federico Chiesa, però, è bastato a Massimiliano Allegri per mantenere punteggio pieno in questa stagione, con i bianconeri che si sono dovuti accontentare di un 1-1 che scontenta anche un grandissimo Bologna.