Di misura, ma il Milan batte l'Empoli a S. Siro e si piazza momentaneamente al secondo posto.

L'1-0 firmato Pulisic porta i rossoneri a 59, due lunghezze in più della Juventus.

Empoli fermo a 25, resta a un solo gradino dalla terzultima posizione.

Il match

I rossoneri, che con un successo scavalcherebbero la Juventus in classifica, partono forte.

La prima chance capita a Christian Pulisic dopo soli cinque minuti, ma Elia Caprile dice no.

I ragazzi di Stefano Pioli, nonostante le assenze di Rafael Leao squalificato e Olivier Giroud causa turnover arrivano dalle parti del portiere empolese con facilità ma non sfondano, anzi, con il passare dei minuti diminuiscono la loro pericolosità pur mantenendo la supremazia del gioco.

Il vantaggio arriva al minuto 41: Ismael Bennacer trova un corridoio per Noah Okafor che pesca al centro Pulisic, che colpisce col mancino e grazie ad una netta deviazione di Sebastiano Luperto beffa Caprile.

Ottavo gol in A per lo statunitense.

Empoli nei primi quarantacinque minuti mai pericoloso delle parti di Mike Maignan.

Il secondo tempo inizia con ritmi più bassi e con zero emozioni nel primo quarto d'ora. Poi Stefano Pioli opera un triplo cambio, inserendo Samuel Chukwueze, Yunus Musah e Pierre Kalulu per Pulisic, Reijnders e Tomori.

L'occasione più nitida della ripresa capita però a Ruben Loftus-Cheek, che impegna Caprile costretto a deviare in angolo.

Una manciata di minuti dopo ci prova Davide Calabria, che si inserisce bene ma non riesce a indirizzare il pallone di testa spedendo alto.

Nel frattempo altre sostituzioni: entra Giroud, ma anche Viktor Kovalenko, Liberato Cacace, Mattia Cancellieri e Mattia Destro, altro ex di giornata.

Ed è proprio l'ultimo subentrato a mettere paura al Milan, ma il suo colpo di testa finito sul palo era però arrivato in posizione di offside.

La partita rimane aperta fino alle battute finali, ma non succede nient'altro e l'1-0 rimane fino al fischio finale.