Il Milan passa all'Olimpico con un gol di Okafor, la Lazio finisce in otto: rabbia per le decisioni arbitrali

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Il Milan passa all'Olimpico con un gol di Okafor, la Lazio finisce in otto: rabbia per le decisioni arbitrali
Il gol di Okafor
Il gol di OkaforProfimedia
Partita nervosa a Roma, con i laziali che recriminano per decisioni arbitrali controverse, soprattutto per espulsioni considerate troppo fiscali. Il Milan poco incisivo, asfissiato dal pressing degli uomini di Sarri, trova il gol vittoria nel finale.

Allo Stadio Olimpico di Roma si affrontano due squadre che non stanno proprio benissimo. I padroni di casa della Lazio hanno riportato due sconfitte nelle ultime quattro partite, di cui l'ultima in rimonta dopo essere passati in vantaggio contro la Fiorentina al Franchi. Il Milan invece non vince dall'11 febbraio, dalla partita in casa contro il Napoli, mentre nell'ultima è arrivato un pareggio contro l'Atalanta. 

Sarri sceglie di puntare su Castellanos, lasciando immobile in panchina. Torna titolare invece Zaccagni dopo quasi due mesi, a comporre il tridente con Felipe Anderson. Pioli, vista la situazione, evita il turnover per la coppa e a centrocampo dà ancora fiducia ad Adli a fianco di Bennacer, con Reijenders che parte dalla panchina. Dietro a Giroud schiera il trio composto da Pulisic, Loftus-Cheek e Leao.

I 22 in campo
I 22 in campoFlashscore

I rossoneri partono aggressivi ma è della Lazio il primo vero pericolo, con Vecino che colpisce col ginocchio e mette fuori di poco una spizzata di Felipe Anderson su corner di Luis Alberto. Attimi di tensione al 12' quando per raggiungere un passaggio sbagliato di Florenzi, Maignan travolge Castellanos, facendo gridare al rigore i biancocelesti. L'arbitro lascia proseguire perché il portiere francese prima dell'avversario tocca la palla.

Le due squadre restano attente in difesa rendendo rare le occasioni gol, mentre il pressing continuo permette agli uomini di Sarri di spezzare la manovra rossonera. Davanti però non riescono a trovare varchi, e così Luis Alberto ci prova da lontano ma Maignan blocca in due tempi. Fisicamente i biancocelesti sembrano averne di più, anche perchè a centrocampo Vecino sovrasta Adli, ma nel finale di tempo pagano lo sforzo e lasciano più iniziativa ai rossoneri. In una delle rare folate offensive, Pulisic prova la botta costringendo Provedel a rifugiarsi in angolo.

È l'ultimo acuto di un primo tempo per il resto avaro di occasioni, in cui la Lazio ha avuto il merito di rendere sterile la manovra degli uomini di Pioli, asfissiandoli col pressing e rendendoli incapaci di servire Leao.

Le statistiche al termine del primo tempo
Le statistiche al termine del primo tempoStats perform

Nella ripresa il Milan sembra più propositivo in avanti e ne fa le spese Pellegrini che si prende un doppio giallo in modo ingenuo, prima per sventare un contropiede di Pulisic in scivolata, poi per fermare sempre l'americano dopo che il compagno Castellanos era rimasto a terra colpito da una gomitata (involontaria) di Bennacer. Stupore del biancoceleste che pensava fosse gioco fermo, mentre la panchina laziale protesta e Immobile discute animatamente con Pioli.

Con la Lazio in dieci, Sarri richiama Castellanos e Luis Alberto inserendo proprio il capitano e il Hysaj. Dall'altra parte Pioli vuole sfruttare l'occasione, e dopo aver sostituito Bennacer con Reijnders, toglie anche uno spento Adli inserendo Okafor per rinforzare l'attacco. Anche in dieci però la Lazio non smette di attaccare e Immobile si divora un'occasione d'oro davanti a Maignan, mentre il Milan va in gol subito dopo con un tiro di Leao deviato da Gila, ma il Var annulla per fuorigioco del portoghese. All'87' però i rossoneri passano: azione carambolesca con due miracoli, uno di Gila e l'altro di Provedel, ma al terzo tentativo  fa centro Okafor, che piega le mani al portiere laziale. 

La brutta serata dei biancocelesti finisce addirittura con altre due espulsioni, quella di Marusic per proteste con l'arbitro, e di Guendouzi per reazione su Pulisic. Nel finale monta la rabbia dei padroni di casa per le decisioni fin troppo fiscali dell'arbitro Di Bello. Il Milan con questo successo va a un punto dalla Juventus, mentre la Lazio resta fuori dalla zona Europa a 40 punti. 

Le statistiche della partita
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