Dopo l'eliminazione di entrambe dalla Champions League, Inter e Napoli si sono sfidate in un incontro il cui esito finale è stato un pari che per i milanesi rappresenta comunque un passo avanti verso lo Scudetto. Il tutto con i padroni di casa a voler fare subito loro l'incontro, con un inizio a spron battuto nel quale hanno disposto di tre occasioni in pochi secondi, con Meret che rispondeva prima a Darmian e poi a Lautaro, e Barella che sparava alto.
L'Inter ha avuto chiaramente in mano il pallino del gioco durante quasi tutta la partita, con il Napoli a cercare principalmente il contropiede. E mentre Raspadori faceva a botte con Acerbi e veniva assorbito dai tre marcantoni nerazzurri, il primo tempo vedeva i padroni di casa passare in vantaggio.
All'origine del gol firmato al 43esimo da Darmian una manovra avvolgente di lato in lato. Il difensore, sempre solerte nel gioco da quinto, era ben piazzato in area di rigore, riempita come un centravanti, che raccoglieva un ottimo invito di Bastoni.
Il morso dell'ex
La ripresa vedeva l'Inter continuare a mantenere il controllo del gioco, ma senza però la freschezza del primo tempo. E il Napoli, con un Traoré piuttosto acceso, cercava di tanto in tanto di ripartire in modo concreto. Il pari, però, arrivava Su un corner praticamente regalato dai nerazzurri.
Era al 79 quando tra gli ospiti si scopriva eroe inaspettato Juan Jesus, grande ex di turno, che esultava al massimo dopo aver centrato il bersaglio di testa in seguito a una spizzata di Bastoni. Colpevolmente solo, il brasiliano era autore del centro che ridava brio ai partenopei, fino a quel momento praticamente mai davvero pericolosi nell'area avversaria.
Il colpo sorprendente del difensore mancino rappresentava un premio forse troppo grande per i partenopei, non apparsi mai davvero in grado di poter competere allo stesso livello dei nerazzurri, che venivano tuttavia dalle fatiche della logorante e triste notte di Champions a Madrid. Il pari finale per 1-1 è solo un mezzo passo falso per l'Inter, che in questo momento vanta ben 14 i punti di vantaggio sul Milan secondo.
Il Napoli, lontanissimo parente di quello dell'anno scorso, festeggia comunque il punto guadagnato, che lo porta a due lunghezze dal sesto posto occupato dall'Atalanta. Meglio di niente.
