Dopo il poker al Servette la Roma cerca punti per risalire la classifica sul campo Cagliari, alla disperata ricerca di punti.

Tra i giallorossi ci sono regolarmente Paulo Dybala e Romelu Lukaku, mentre i sardi devono fare a meno di Boris Radunovic, in porta va Simone Scuffet.

L'equilibrio, nel primo tempo, dura poco più di un quarto d'ora: a sbloccare il risultato è Houssem Aouar approfittando di un bell'assist di Leonardo Spinazzola ma soprattutto di un errato posizionamento dei difensori del Cagliari.

Lo 0-1 dura pochi secondi perché Lukaku trova subito il raddoppio, deviando con il petto sulla linea di porta un cross perfetto di Rick Karsdorp proveniente dall'out destro.

Per la Roma sarebbe un primo tempo perfetto se non fosse per l'infortunio di Paulo Dybala, uscito al minuto 40 per un problema al ginocchio ancora da definire conseguente ad uno scontro con Matteo Prati.

Claudio Ranieri nella ripresa cambia Pantelis Chatzidiakos per Gabriele Zappa ma è proprio quest'ultimo che non riesce ad evitare che Andrea Belotti riesca a bucare per la terza volta Scuffet, al minuto 52.

Con fin troppa facilità i giallorossi trovano anche la quarta rete prima dell'ora di gioco, ancora con Lukaku che sfrutta un bel filtrante di prima di Leandro Paredes.

Sullo 0-4 il Cagliari va vicino al gol della bandiera con Prati, il cui eurogol viene annullato per fuorigioco, e con Leonardo Pavoletti, che costringe Evan N'Dicka al salvataggio sulla linea.

Il gol del definitivo 1-4 arriva comunque poco dopo grazie al calcio di rigore realizzato da Nahitan Nandez, fischiato per fallo di mano di Bryan Cristante su corner.

La Roma, secondo miglior attacco del campionato, sale a quota 11, il Cagliari rimane ultimo a 2.