Poker della Roma al Servette in Europa League  

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Europa League, poker della Roma al Servette: Lukaku sfonda, Pellegrini rifinisce, Belotti affonda

Belotti festeggia la doppietta
Belotti festeggia la doppietta AFP
I giallorossi aprono le danze con un gol del belga, poi arrivano la doppietta dell'ex granata e la rete di uno sfortunato Pellegrini. Durerà dodici minuti la sua partita, sufficienti però per realizzare un gol e un assist.

Vittoria rotonda della Roma contro un Servette che all'avvio mette paura e poi sparisce dopo il gol di Lukaku. Nel secondo tempo bastano sei minuti a uno splendido Lorenzo Pellegrini, entrato al posto di Aouar, per stendere gli svizzeri con un assist a Belotti e un gol. L'ex granata firma la serata con una doppietta nel 4-0 finale dei giallorossi.

I voti dei giocatori in campo
I voti dei giocatori in campoFlashscore

Mourinho, squalificato, segue il match dalla tribuna e per l'attacco sceglie Belotti con Lukaku. I giallorossi partono contratti e rischiano subito su una disattenzione difensiva, ne approfitta Bedia che sfiora il palo. Dopo pochi minuti è ancora il Servette a creare pericoli, stavolta con Stefanovic, la palla deviata da Cristante sibila ancora vicino al palo della porta difesa da Svilar. 

Dopo i due rischi passati la Roma si scuote, inizia a macinare gioco e alla prima occasione trova il gol: è il 21' e nasce tutto da una palla contesa da Belotti a Vouillouz, l'ex granata serve Celik che crossa e trova Lukaku che gira in rete.

Tredicesima partita consecutiva in cui il belga va a segno in Europa League, un record ottenuto con le maglie di Anderlecht, Everton, Inter e Roma. Trovato il gol la Roma si placa e cerca di controllare la partita. Nel finale di tempo ci prova El Shaarawy su servizio ancora di Celik, ma la palla finisce alta sulla traversa.

Lampi di uno sfortunato Pellegrini e SuperGallo

Nella ripresa, la svolta. Porta la firma di Lorenzo Pellegrini, entrato dagli spogliatoi al posto di Aouar. Il capitano, senza fascia perché partito dalla panchina (è sul braccio di Mancini) prima serve un assist a Belotti, che parte da sinistra e insacca (1'), poi dopo cinque minuti si mette in proprio realizzando il 3-0, ancora su un assist di Celik, con un destro al volo che fredda Frick.

Dopo la gioia, la rabbia: Pellegrini si accascia, ha un risentimento, e deve uscire. È durata 12 minuti la sua gara, ma gliene sono bastati sei per chiudere la partita con un assist e un gol. Subito dopo la Roma realizza il poker: è il 58' quando Paredes pennella un cross da corner per la testa di Belotti, che insacca in tuffo e firma la doppietta personale. Con la partita ormai in ghiaccio, Lukaku e Mancini lasciano il posto a Karsdorp e Zalewski, poco dopo entra anche un ragazzo del vivaio, al suo debutto: D'Alessio, gli lascia il posto Bove. Finisce con un poker. La Roma resta in testa al gruppo G con 6 punti a pari merito con lo Slavia Praga.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore