Al ritorno dalla sosta, un Lecce capace di creare tantissime palle gol ha fermato la corsa della Roma verso il quarto posto.
Al "Via del Mare" è finita 0-0, un punto che dà ai salentini morale per la salvezza mentre impedisce ai capitolini di rosicchiare punti alla Juventus.
Il match
Dopo venti minuti combattuti, senza particolari sussulti, il primo pericolo arriva dai piedi di Nikola Krstovic, oggi schierato da mister Luca Gotti in coppia con Roberto Piccoli: il tiro del centravanti del Lecce finisce però fuori di poco alla sinistra di Mile Svilar.
I salentini continuano a spingere: prima ci prova Antonino Gallo dopo una bella cavalcata, poi è Krstovic che appoggia per Piccoli ma il tiro del numero 91 finisce alto, poi è Patrick Dorgu ad arrivare alla conclusione, ma si fa respingere il tentativo.
La Roma si vede nel finale, con Angelino che su calcio di punizione del limite mette paura al pubblico del "Via del Mare" scheggiando il palo.
A fine primo tempo sono 15 i tiri dei pugliesi, ma il risultato rimane fermo sullo 0-0.
La Roma inizia meglio la ripresa, manovrando molto di più la palla. Il primo brivido arriva su corner per un contatto su Nicola Zalewski, ma l'arbitro lascia correre.
Nel frattempo i primi cambi: dopo Dean Huijsen, entrato a fine intervallo, ecco Nicola Sansone, Lameck Banda, Stephan El Shaarawy e Houssem Aouar.
Al minuto 67 la Roma rischia tanto: veloce ripartenza dei padroni di casa in netta superiorità numerica, ma Dorgu spreca da posizione favorevolissima.
Passano tre minuti ed è la squadra di Daniele De Rossi a sprecare una chance colossale: El Shaarawy smarca Aouar ma il destro a botta sicura dell'algerino sbatte contro Wladimiro Falcone.
Al minuto 83 l'allenatore romanista tenta la carta Paulo Dybala, ma sono prima Banda e poi Sansone ad impensierire Svilar nel giro di pochi secondi.
Nei cinque minuti di recupero è nuovamente il Lecce a sfiorare il gol del vantaggio con Banda e il subentrato Remy Oudin, che lambisce la traversa.