Il Napoli torna a vincere in Serie A, imponendosi in rimonta per 4-2 in casa del Monza e ricominciando così la rincorsa per un posto in Europa.
Gli azzurri, reduci da un mese complicato, sono partiti bene, ma si sono trovati in svantaggio dopo appena nove minuti.
I padroni di casa, infatti, sono riusciti a capitalizzare la prima occasione della gara al 9', quando Milan Djuric ha raccolto un cross dalla sinistra dell'ex di turno Alessio Zerbin, per battere Alex Meret con un colpo di testa.
Nei minuti successivi si è vista la reazione degli uomini di Calzona, che hanno cercato di riprendere in mano la gara conducendo una serie di offensive nell'area avversaria, senza riuscire però a superare il muro difensivo eretto dagli uomini di Palladino, che hanno reagito prontamente a tutti i tentativi ospiti.
La prima frazione di gioco ha registrato anche l'infortunio di Dany Mota, costretto a lasciare spazio in campo a Daniel Maldini al 26'.
Secondo tempo esplosivo
La maggior parte delle occasioni sono arrivate tutte quante nel secondo tempo, che ha registrato cinque gol, molti dei quali di grande livello tecnico.
Il Napoli è tornato in campo con un'altra energia rispetto al primo tempo, alzando i ritmi a caccia della rimonta. Il primo squillo di tromba è arrivato già al 49', quando Cyril Ngonge è riuscito a firmare il pareggio con un inserimento letale e un bel tiro sul secondo palo, giudicato però irregolare dall'arbitro, che ha annullato la rete per fuorigioco.
Poco male per i partenopei, che soltanto sei minuti più tardi sono riusciti a trovare l'1-1, dando così avvio alla rimonta con grandissimi tre gol.
Ad aprire le danze è stato Victor Osimhen, a pochi metri dalla porta, volato in cielo per colpire di testa il pallone lanciato da Franck Anguissa. Soltando due minuti più tardi, Matteo Politano, appena subentrato, ha trovato il raddoppio: al 57', l'attaccante ha trovato un grandissimo gol dalla distanza, con un tiro imprendibile che si è depositato all'incrocio dei pali.
Quattro minuti dopo, è stato Piotr Zielinski a chiudere i conti, anche questa volta con un grande gesto tecnico: un sinistro perfetto che ha colpito la traversa e si è infilato in rete.
La sfida è stata poi riaperta per pochi minuti da Andrea Colpani, che con un grande mancino ha firmato il gol del 3-2, illudendo i suoi della possibile rimonta. A rispondergli, però, è stato Giacomo Raspadori, sette minuti dopo: entrato da appena 21 secondi, ha beffato Michele Di Gregorio intercettando la respinta e depositando in rete la rete del definitivo 4-2.
Si tratta della prima vittoria in campionato degli azzurri da quella contro la Juve del 3 marzo, dopo i pareggi contro Inter e Torino e la pesante sconfitta contro l'Atalanta.