Lo spietato spareggio salvezza del Mapei Stadium di Reggio Emilia tra le terzultime della Serie A a pari punti ha dato il suo verdetto: Verona in A, Spezia in B. Decisivo per il Verona un primo tempo arrembante in cui è riuscito a bucare tre volte la porta di Dragowski. Lo Spezia spreca l'occasione di riaprire la gara con Nzola che sbaglia un calcio di rigore. L'assalto finale dei liguri, 11 contro 10 per l'espulsione di Faraoni in occasione del penalty, non porta risultati.
Zaffaroni si presenta all'appuntamento con Ngonge e Lazovic alle spalle di Djuric, Tameze e Sulemana al centro, mentre Semplici risponde con Shomudorov-Nzola in attacco, Esposito in regia e ai suoi lati Zukrowski e Bourabia.
Le due squadre partono a spron battuto, prima è lo Spezia a riversarsi in attacco, ma il Verona reagisce prontamente e dopo cinque minuti passa in vantaggio. Lazovic se ne va sulla sinistra sfruttando un'imbucata di Dawidowicz, cross rasoterra per l'accorrente Faraoni che scaglia in rete, con Ampadu appostato sulla linea che può solo deviare nella propria porta.
Ngonge si scatena
Il Verona va vicino al raddoppio con un colpo di testa di poco a lato di Dawidowicz su torre di Hien, ma lo Spezia reagisce e proprio Ampadu si rifà dell'autogol con un gran tiro che con due deviazioni finisce all'angolino.
La partita continua su ritmi vivaci con il Verona più propositivo che al 26' passa di nuovo: Sulemana difende rabbiosamente una palla e serve in mezzo, splendida triangolazione Djuric-Ngonge e perfetto diagonale del trequartista che fredda Dragowski. Al 38' Gli scaligeri trovano anche il raddoppio grazie a una grande azione personale di Ngonge, che ingaggia un uno contro uno con Ampadu e di sinistro batte Dragowski sul suo palo.
L'arrembaggio
Nel secondo tempo lo Spezia parte forte per riaprire la partita, e Montipò deve compiere un miracolo deviando in tuffo un gran tiro di Zurkowski sul primo palo. Semplici prova la carta Verde sostituendo Wiśniewski. Zaffaroni risponde inserendo Verdi al posto di Lazovic e Calabl per Dawidowicz. Lo Spezia si riversa in attacco e al 67' trova un calcio di rigore per il fallo di mano di Faraoni su un pallonetto di Shomudorov a Montipo' battuto. Per aver impedito un gol sicuro il giocatore scaligero viene anche espulso. Lo Spezia può così riaprire la partita. Dal dischetto va Nzola ma il tiro è debole, Montipò si distendende sulla sinistra e salva il risultato.
Con il Verona in dieci la partita diventa a senso unico e il portiere dei gialloblu si erge ad assoluto protagonista con altre tre parate prima su Shomudorov, poi sul tap-in di Bourabia e infine su un colpo di testa ravvicinato di Ampadu. Spezia sempre più a trazione offensiva, entrano anche Cipot per Esposito e Agudelo per Ferrer. Nel finale l'arrembaggio dello Spezia non porta risultati anche per un po' di sfortuna, con Ampadu che prende una traversa. Lo spareggio del Mapei finisce con un verdetto: il Verona resta in Serie A, lo Spezia dovrà ripartire dalla Serie B.
