Continua a soffrire in campionato l’Inter formato export di Lisbona e incassa la terza sconfitta consecutiva a San Siro. Complici anche le fatiche di coppa e le energie mentali rivolte al ritorno, l’Inter non riesce a sbloccare il risultato contro un Monza ordinato che nel finale si fa vedere e punisce i nerazzurri con un colpo di testa di Caldirola da calcio d'angolo.
Inzaghi fa turnover e sceglie davanti Lukaku-Correa con Dumfries e Gosens esterni. A centrocampo spazio ad Asllani con Calhanoglu in panchina.
Al 24’ Correa impegna Di Gregorio che si dimostra pronto e in tuffo respinge la conclusione dell’attaccante nerazzurro. Cinque minuti dopo Sensi deve abbandonare il campo per un infortunio muscolare, al suo posto Palladino manda in campo Caprari.
Nel secondo tempo si fa vedere Lukaku con un colpo di testa su cross di Acerbi (entrato al posto di De Vrij ma De Gregorio è ancora bravo a respingere. Ci prova anche il Monza, con un tiro di poco alto di Mota Carvalho da buona posizione.
Quella che sembrava un’azione sporadica dei brianzoli si rivela invece il preludio al gol che arriva al 78’. Calcio d’angolo di Ciurria e stacco di testa di Caldirola che batte Onana. Un gol atipico per la squadra di Palladino, che mette a segno il suo secondo gol di testa in tutto il campionato.
L'Inter prova a reagire ma in modo confuso. Nel finale, prima Lautaro con un colpo di testa, poi Dzeko che non riesce a deviare da pochi passi vanno vicino al gol, ma il risultato non si sblocca. Per Inzaghi un solo punto nelle ultime cinque partite con tre sconfitte in casa, un record storico per l'Inter. Nonostante i sucessi europei, i nerazzurri continuano a zoppicare in campionato e restano momentaneamente fuori dalla zona Champions League, quinti a 51 punti.
