Serie A: i due scontri diretti di giornata possono decidere la lotta salvezza

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Serie A: i due scontri diretti di giornata possono decidere la lotta salvezza
Marco Baroni
Marco BaroniProfimedia
A cinque giornate dalla fine sono coinvolte Sampdoria, Cremonese, Verona, Spezia, Lecce, Empoli e Salernitana.

Con cinque giornate ancora da giocare, nessuna squadra di Serie A è già matematicamente retrocessa: sebbene la situazione della Sampdoria  sia di fatto disperata, i blucerchiati non sono ancora condannati dall'aritmetica: la squadra di Dejan Stankovic sono a dieci punti di ritardo dalla quartultima, lo Spezia.

L'obiettivo per i liguri è quasi impossibile se consideriamo il bilancio nel 2023: 2 vittorie in 18 incontri disputati. Il prossimo sarà lunedì, a Udine.

Le ultime della classifica
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Nonostante il k.o. contro la Lazio, il Sassuolo è invece la prima delle squadre già sicure di disputare la A anche il prossimo anno: i neroverdi hanno rischiato di essere risucchiati soprattutto alla fine del girone d'andata, ma hanno sempre mantenuto un distacco rassicurante dalle ultime tre della classe.

Hanno la salvezza alla portata di mano invece Empoli e Salernitana, che si sfideranno al 'Castellani' lunedì: appaiate a 35 punti, +7 dalla terzultima posizione, hanno vissuto due stagioni completamente differenti: i toscani hanno fatto sicuramente meglio nel girone d'andata, mentre i campani in quello di ritorno soprattutto dopo l'arrivo di Paulo Sousa, decisivo per dare la sterzata al percorso dei granata. Con l'allenatore portoghese la Salernitana è ancora imbattuta.

Dopo un periodo di apnea, l'Empoli è tornato a respirare dopo l'ultima giornata, grazie al provvidenziale 3-1 contro il Bologna che ha consentito ai ragazzi di Paolo Zanetti di tornare al successo.

Striscione dei tifosi dell'Hellas
Striscione dei tifosi dell'HellasProfilo Twitter @ultras1899_

La giornata numero 34 potrebbe essere decisiva soprattutto per via dei due scontri diretti in programma: Lecce-Verona al 'Via del Mare' e Cremonese-Spezia allo 'Zini': se i pugliesi sembrano assolutamente vivi viste le performance delle ultime uscite, al contrario i veneti vengono da un brutto k.o. in cui, al di là del finale, sono parsi assolutamente fuori dalla partita a livello mentale sin dai primi istanti di gioco. 

Una vittoria dei salentini condannerebbe o quasi il Verona, quantomeno a giocarsi la salvezza con lo Spezia.

Discorso diverso per il match tra Ballardini e Semplici: i grigiorossi, che occupano le ultime posizioni da inizio campionato, vincendo contro il Milan avrebbero potuto rilanciarsi e non poco dopo un'intera stagione in cui sono sempre stati dati per spacciati; i liguri invece, nonostante il cambio di allenatore, ultimamente sembrano molto spenti, e deve fare riflettere che il 2-1 contro l'Inter è stato l'unico successo nelle ultime quindici.

In questo caso un successo della Cremonese riaccenderebbe la speranza, mentre in caso di 2 i lombardi sarebbero quasi spacciati.

Alla 36esima ci sarà un altro scontro diretto: Lecce-Spezia, alla 37esima Verona-Empoli mentre alla 38esima un Cremonese-Salernitana che però potrebbe essere ormai inutile.