Contro il Bologna, reduce dalla vittoriosa trasferta di Bergamo, il Milan incassa un altro pareggio dopo quello casalingo contro l'Empoli, perdendo altro terreno dalla Lazio, vittoriosa ieri, e vedendo a rischio il quarto posto valido per la Champions. La testa, dopotutto, è al ritorno di Champions contro il Napoli al Maradona, e proprio in vista di quella sfida Pioli ha deciso di mescolare le carte dando vita a un largo turnover che alla fine non ha pagato.
Largo alle grandi delusioni di mercato rossonere Origi e De Keteleare, con Pobega e Vranckx a centrocampo. Thiago Motta, che deve fare a meno dello squalificato Orsolini e dell’infortunato Soriano, sceglie invece Barrow di punta supportato sulla trequarti da Aebischer, Ferguson e Sansone.
La partenza del Bologna è fulminea: dopo trenta secondi Posh se ne va a Rebic sulla destra e mette in mezzo per Sansone che insacca. Il Milan cerca di reagire alzando il baricentro e aumentando la presenza in area. va vicino alla rete Rebic di testa su cross di Florenzi, ma il tiro è centrale e Skorupski blocca. Ci prova anche Florenzi su punizione, ma l’estremo difensore rossoblu è attento sul tiro a giro del laterale rossonero. Al 40’ arriva il pareggio del Milan: gran botta di Pobega di mezzo esterno sinistroi dal limite che fulmina Skorupski sul primo palo.
Nel secondo tempo le due squadre si fronteggiano senza creare grandissime occasioni. Il Milan sembra aver perso verve in attacco, così Pioli, dopo aver inserito Messias al posto di Saelemaekers, decide di abbandonare gli esperimenti di turnover e buttare nella mischia anche Leao e Diaz al posto di Origi e De Keteleare.
Con i nuovi innesti è un altro Milan, Rebic va vicino al gol dopo un’azione di Messias, mentre Leao sgasa sulla sinistra anche se non riesce a creare limpide palle gol. I rossoneri tentano il forcing nel finale e recriminano un rigore all'89' per un fallo di mani di Lucumì, ma Massa lascia proseguire e il VAR non interviene.
Il risultato così non si sblocca e il Bologna può continuare il filotto di risultati positivi, mentre per il Milan due punti persi che mettono a rischio il quarto posto.
