“Leao è un grande giocatore, è sicuramente il migliore del Milan già da qualche tempo. Sono convinto lui sia un piccolo genio, proprio come me..ma comunque diverso". Così Dejan Savicevic, ex fantasista del Milan, ha parlato del giocatore portoghese, attuale numero 10 rossonero, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Per il balcanico, Rafael Leao è un giocatore importantissimo, le cui prestazioni importanti sono la norma.

"Non mi ha stupito la prestazione sua e del Milan contro il PSG, ma ci sono rimasto male a non vederlo titolare ai Mondiali in Qatar con la maglia del Portogallo. Poca continuità? Contano gli stimoli, io ad esempio avevo piacere a giocare al Marakanà con 90mila persone allo stadio, ma in trasferta rendevo di meno”, ha continuato il montenegrino, consapevole del fatto che il lusitano è un valore aggiunto in ogni momento.

Come Mbappé

“I migliori al mondo? Ho sempre amato Messi, poi c’era Neymar ma si è infortunato spesso, quindi in virtù di questo faccio i nomi di Mbappé e Leao sicuramente". Una dichiarazione importante quella di Savicevic, che mette il portoghese sullo stesso piano del capocannoniere dei Mondiali, attivato terzo all'ultimo Pallone d'oro.

Infine, una dichiarazione nostalgica su quanto la sua epoca in rossonero abbia marcato la sua carriera e anche la sua vita, ricordando la finale di Coppa Campioni del 1994 vinta dal Milan sul Barcellona, quando segnò un gol strepitoso: "Mi piacerebbe un giorno essere felice come quella notte ad Atene, forse è impossibile…o forse no”.