Mourinho dopo il derby: "Pedro potrebbe fare nuoto",  Sarri: "Mou persona di livello quando non fa il personaggio"

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Mourinho dopo il derby: "Pedro potrebbe fare nuoto", Sarri: "Mou persona di livello quando non fa il personaggio"
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Mourinho dopo il derby: "Un pareggino contro una concorrente, voglio bene a Sarri"
Mourinho dopo il derby: "Un pareggino contro una concorrente, voglio bene a Sarri"AFP
Il tecnico giallorosso analizza il pari in una stracittadina nella quale ci sono stati pochi sussulti, mentre l'allenatore laziale ricorda che le palle gol le hanno avute i suoi giocatori

"Quando giochi lo fai per vincere, è un punto positivo ed è meglio della sconfitta. Quando giochi contro avversari del tuo livello e pareggi significa che non fai guadagnare 3 punti a una diretta concorrente”. Vede il bicchiere mezzo pieno José Mourinho dopo il pari per 0-0 tra la sua Roma e la Lazio. L'allenatore portoghese ha voluto anche elogiare i suoi calciatori: "I ragazzi hanno fatto una buona partita con personalità e con il pallone, è mancato il gol e abbiamo avuto qualche opportunità. Bove ha avuto due palloni dentro l’area e avrebbe potuto fare meglio, Rui Patricio non ha toccato mai il pallone ma ha fatto una parata straordinaria”.

Dopo i complimenti alla sua squadra, una bacchettata a uno dei calciatori rivali: "A Karsdorp ho detto di non attaccare mai Marusic perché avrebbe lasciato Mancini nell’uno contro uno con Pedro, che è un fantastico giocatore ma che avrebbe potuto fare nuoto perché si butta in piscina in modo fantastico".

Dopo aver ribadito di non essere soddisfatto di quanto visto giovedì contro lo Slavia Praga, l'allenatore romanista ha voluto comunque tracciare un bilancio di quanto realizzato finora: “Siamo a 3 punti dalla Champions e per me il campionato è iniziato alla quarta giornata. Se il campionato fosse iniziato alla quarta giornata saremmo tra le prime 4. Abbiamo fatto solamente una performance disastrosa contro il Genoa, poi abbiamo fatto un campionato in base al nostro potenziale, che è danneggiato dal fatto che non ci siano Smalling, Pellegrini e a volte Sanches. Siamo nella posizione giusta vedendo le condizioni della squadra, ma possiamo migliorare. Lavoriamo per recuperare i giocatori con una storia clinica difficile, Sanches ha fatto dei piccoli spezzoni. Ci può dare tanto”.

Per chiudere, un commento sull'abbraccio finale con Maurizio Sarri: “È ultra simpatico con me, prima della partita abbiamo scherzato abbastanza. Ci vogliamo bene. Dopo la partita ridevamo perché ci siamo detti che nelle prossime settimane nessuno dei due avrebbe riso o pianto, è questo il significato del pareggino”.

Le parole di Sarri

"Io non ho mai avuto paura di perdere, poi giochi contro una squadra fisica, ci sta che su una palla ferma possono farti male. Ma le palle da gol nitide sono le nostre. Il derby non è una partita normale, non bisogna rischiare di perdere. Più ne gioco, peggio sto, la sento sempre di più". Queste invece le dichiarazioni di Sarri, il quale fa riferimento alle due palle gol avute da Luis Alberto e non concretizzato.

Il tecnico laziale è comunque contento di quanto visto oggi: "Abbiamo ritrovato la capacità di stare corti, una bella solidità difensiva. Con la pericolosità offensiva dell’anno scorso, avremmo vinto una partita così”.

Seguita con una battuta sul tecnico giallorosso: "Il mio incontro con Mourinho oggi? Quando l'ho visto gli ho detto 'certo che sei proprio un rompico****ni, però ci vogliamo bene lo stesso. Esiste il Mou personaggio e il Mou persona, quando fa il personaggio non mi piace ma la persona è di alto livello".

Infine, una menzione speciale verso i propri supporter: “La nostra tifoseria è stupenda. Non vado mai a salutare, ma oggi mi sono sentito in dovere di ringraziarli. Nel calcio moderno però il rapporto tifoseria-forza societaria non esiste più. Gli incassi sono il 5-6% del fatturato”.