Le dimissioni di Maurizio Sarri "non erano nell'aria: è stata una cosa inaspettata, un fulmine a ciel sereno". Claudio Lotito, in un'intervista al Tg1, torna sull'addio dell'allenatore della Lazio.
"Sarri è stato un po' tradito da alcuni comportamenti di alcune persone - aggiunge -. C'è qualcosa di strisciante all'interno del gruppo: una squadra che batte il Bayern Monaco e perde con l'Udinese e non solo con l'Udinese... Fatevi una domanda e datevi una risposta".

La Lazio prosegue con Martuscello perché "non c'è una data di scadenza", dice ancora il presidente biancoceleste. E guai a fare nomi.
"Non siamo al rischiatutto dove uno pensa di fare il totonomi - conclude Lotito -. Penso che questa squadra abbia bisogno di un allenatore che utilizzi il bastone e la carota. Oggi la squadra è arbitro di se stessa. Non ha più alibi o la possibilità di scaricare su altri le proprie responsabilità".