Dopo il 4-1 sull'Udinese il Napoli va in scena sul campo del Lecce con l'intenzione di recuperare punti sulle squadre che lo precedono in classifica.
Ma di fronte c'è una squadra che è partita molto bene in questo campionato, e che a Torino contro la Juventus non ha affatto sfigurato.
Qualche sorpresa negli undici iniziali, e soprattutto in quello degli ospiti: out Victor Osimhen, nel tridente d'attacco c'è per la prima volta dall'inizio Jesper Lindstrom mentre i centrali di difesa sono Natal e Leo Ostigard.
Sin dalle prime battute i campani provano a creare gioco posizionandosi nella metà campo leccese e tenendo palla.
Ma nonostante una buona occupazione degli spazi il vantaggio arriva su calcio piazzato dalla sinistra: palla telecomandata di Piotr Zielinski e colpo di testa da due passi di Leo Ostigard, al suo primo gol stagionale.
Minuto 16: 0-1 ospite.
Il Lecce non si abbatte e prova a ripartire in velocità soprattutto con Pontus Almqvist, che accelera spesso mettendo in difficoltà la retroguardia partenopea.
I pugliesi hanno due chance per il pari, prima con Nikola Krstovic dalla distanza e poi con Marin Pongracic da due passi, ma nella prima occasione è Alex Meret a salvare, nella seconda il tiro del croato finisce incredibilmente alto.
Si va al riposo sullo 0-1 ma nella ripresa Rudi Garcia inserisce subito Victor Osimhen: passano soli quattro minuti e il nigeriano si fa trovare all'appuntamento sottoporta e buca Wladimiro Falcone di testa sfruttando il perfetto cross di Khvicha Kvaratskhelia.
I salentini hanno subito la chance per ricucire lo svantaggio, ma il gol realizzato da Gabriel Strefezza viene annullato per un fallo di mano di Krstovic che ha viziato l'azione.
Il secondo tempo è interrotto più volte dai cambi (cinque nei padroni di casa e quattro negli ospiti, che stravolgono l'attacco con gli ingressi di Matteo Politano, Giacomo Raspadori e Gianluca Gaetano).
Ed è proprio l'ultimo entrato a trovare il gol del momentaneo 3-0, con un gran destro dal limite dell'area che fulmina Falcone.
E ancora Gaetano protagonista in pieno recupero, guadagnandosi un calcio di rigore trasformato da Matteo Politano per il definitivo 0-4.
Il Napoli recupera terreno in classifica, piazzandosi momentaneamente a -1 da Inter e Milan.