Si ricomincia dopo ci si era fermati. Con Victor Osimhen e Lautaro Martinez a ricordare a tutti che quest'anno in Serie A saranno nuovamente loro i principali contendenti dello scettro di capocannoniere e, di conseguenza, si giocheranno anche il titolo di squadra. Quello Scudetto che il Napoli vuole tenere sul petto e l'Inter intende conquistare per la ventesima volta, vedrà il nigeriano e l'argentino sfidarsi come alfieri di entrambi gli schieramenti.
Gli anticipi di ieri, infatti, hanno mostrato quanto entrambi abbiano voglia di affermarsi ad altissimi livelli. Autori di una doppietta a testa, Osimhen e Lautaro stanno calcando il percorso tracciato la stagione scorsa, quando l'africano si è laureato Re dei bomber con 26 reti e il sudamericano lo ha seguito a quota 21. Affilati e convinti dei propri mezzi, i due hanno ricacciato le sirene dell'Arabia per continuare a fare la storia in Italia. Da protagonisti.
Botta e risposta
Gol da centravanti veri. Presenti in quasi tutte le azioni offensive delle loro squadre, Osimhen e Lautaro hanno ribadito la loro centralità nei progetti di Rudi Garcia e Simone Inzaghi, i quali non hanno cambiato lo status quo per continuare ad alimentare i loro ego e anche i loro piedi caldi. Il primo gol del nigeriano al Frosinone è stata una fucilata di quelle che si scaricano senza pensare, ma con la fiducia di chi si sente fortissimo e inarrestabile. Il secondo, che ha chiuso la partita allo Stirpe, è arrivato con una definizione sottile e pulita, da attaccante esperto.
Dopo poco ha risposto presente anche il capitano e principale attaccante dell'Inter Lautaro, che ha deciso la vittoria contro il Monza con due segnature simili da centravanti abile negli inserimenti, con due tocchi corti e precisi frutto di ottimi sfondamenti sugli out esterni. Due doppiette diverse ma che certificano la forza e la concretezza dei due bomber che sono pronti a sfidarsi su due scenari, uno individuale e l'altro collettivo. Da goleador, ma anche da leader emotivi di Napoli e Inter.