Salernitana-Milan 2-2
Il primo episodio del match arriva dopo neanche due minuti: tiro dalla distanza di Rafael Leao e deviazione di braccio di Federico Fazio, ma dopo revisione del VAR si continua senza che venga assegnato il penalty.
Dopo una buona azione capitata, un po' casualmente, a Boulaye Dia, il Milan ci prova con Christian Pulisic che spara alto e poi la sblocca con il tap-in di Fikayo Tomori, bravo a deviare sotto porta dopo una sponda sugli sviluppi di un calcio piazzato.
La Salernitana non si abbatte, cercando subito di reagire: una deviazione del rientrante Ismael Bennacer su cross di Antonio Candreva mette paura a Mike Maignan, che però non si fa sorprendere.
La pressione dei granata continua e viene premiata al 42esimo: Grigoris Kastanos impegna Maignan e dal corner seguente, calciato da Antonio Candreva, è Federico Fazio a svettare in maniera imperiosa spedendo il pallone dove il portiere francese non può arrivare.
Nella ripresa ci sono due novità: Jan-Carlo Simic per Simon Kjaer e Chukwubuikem Ikwuemesi per Dia, infortunatosi al primo pallone toccato nel secondo tempo.
Per vedere la prima vera occasione rossonera bisogna aspettare l'ora di gioco: Ruben Loftus-Cheek si inserisce bene rientrando col mancino, spara contro Benoit Costil ma il francese devia bene.
Passano tre minuti e la Salernitana in ripartenza la ribalta, con un destro da fuori di Candreva che trova impreparato Maignan. Nella stessa azione, dopo Dia si fa male Tomori e deve uscire dal campo pure lui, lasciando sempre più in emergenza i suoi.
Poco dopo su Pasquale Mazzocchi, invece, il portiere francese è provvidenziale ed evita il 3-1.
All'82esimo il nuovo entrato Luka Jovic ha una doppia grande chance, ma Costil si supera nuovamente.
Al tentativo seguente il serbo però col sinistro non fallisce, e deposita in rete sfruttando una perfetta sponda aerea di Olivier Giroud.
Dopo il fischio finale: Milan a -8 dall'Inter capolista, Salernitana sempre ultima.
Monza-Fiorentina 0-1
La gara si sblocca dopo soli 7 minuti: giro palla difensivo tra Pablo Mari e Michele Di Gregorio che si fa intercettare la palla da Lucas Beltran, che porta avanti i suoi grazie ad una grande azione di pressing.
Al gol dell'argentino dopo una manciata di minuti poteva aggiungersi quello di Jonathan Ikone, che salta tutta la difesa brianzola ma a porta sguarnita sciupa malamente facendosi respingere il tiro da Danilo D'Ambrosio appostato sulla linea di porta.
Il Monza ci prova con Andrea Colpani e Georgios Kyriakopoulos, che ha la più grossa chance per i suoi, ma all'intervallo resiste lo 0-1.
Nella ripresa Coach Palladino inserisce subito Lorenzo Colombo e Patrick Ciurria per Pedro Pereira e Roberto Gagliardini. Italiano risponde inserendo M'Bala Nzola e Yerry Mina per Beltran e Antonin Barak.
Ma il Monza sembra essere in giornata no, e così la Fiorentina controlla senza rischiare praticamente mai.
E neanche i rimanti cambi (alla fine cinque per parte) riescono a incidere sul match, che termina con il successo dei viola nonostante un ultimo brivido, il tiro da fuori di Ciurria a pochi secondi dal fischio finale.
Con questo successo la squadra toscana è momentaneamente quarta.
