A Salerno, contro il fanalino di coda di Serie A, De Rossi prova a dare continuità ai risultati cercando di bissare il successo casalingo contro il Verona al suo esordio sulla panchina della Roma. Dall'altra parte Inzaghi vuole interrompere la serie di tre sconfitte consecutive bloccando all'Arechi i giallorossi come fatto qualche settimana fa contro il Milan.
Il tecnico della Roma ripropone il tridente con Dybala e El Shaarawy in appoggio a Lukaku, mentre Superpippo si affida allo spirito da derby dell'ex laziale Candreva, a supporto con Tchaouna di Simy.
La Roma parte forte, ma il tiro più pericoloso nel primo quarto d'ora è proprio dell'ex biancoceleste che di controbalzo costringe Rui Patricio alla presa. È la Salernitana a rendersi sempre più pericolosa, anche perché la manovra offensiva della Roma si esaurisce contro la retroguardia attenta dei campani, che appena possono ripartono, anche se sprecano troppo. Al 31' Tchouna non sfrutta a dovere un contropiede pericoloso e tira centralmente contro Rui Patricio, mentre Candreva prova la conclusione dal limite, ma la palla termina di poco alta sopra la traversa. Finale di tempo nervoso con Pellegrini che prima manda alto su calcio di punizione da fuori e poi viene ammonito per un'entrata dura.
Arrivano i gol
La ripresa si apre con un sussulto: dopo cinque minuti Maggiore tocca con la mano su un colpo di testa di Cristante. È calcio di rigore: dal dischetto va Dybala che spiazza Ochoa e porta in vantaggio i giallorossi. L'argentino alza così la media in un turno di Serie A che ne ha visti sbagliare cinque su otto. La Salernitana prova a reagire, ma Simy spreca da due passi e al 68' la Roma raddoppia: Dybala ispira di tacco Karsdorp sulla destra che mette in mezzo un cross teso, Pellegrini da due passi infila a porta vuota.
Passano due minuti però e la Salernitana riapre la partita con Kastanos, entrato al posto di Basic, che si fa trovare pronto di testa sul cross di Tchaouna dalla sinistra. Al 77' Candreva prova la botta, Rui Patricio non trattiene ma riesce a evitare il tap-in del francese di origine ciadiana. La partita diventa nervosa, nella Salernitana viene ammonito Inzaghi ed espulso il team manager Avallone per proteste. Inutile l'assalto rabbioso finale dei padroni di casa, il risultato non cambia più. Seconda vittoria consecutiva per la Roma di De Rossi, notte fonda per Inzaghi.
