Dopo la brutta sconfitta contro l'Atalanta, è arrivata la reazione della Lazio, che si è imposta per 3-1 contro un Cagliari alla quarta sconfitta consecutiva.
La sfida è partita con un brivido per il Cagliari, perché Ciro Immobile si è reso subito pericoloso impiegando Scufft nella prima parata della gara.
I ritmi, però, sono andati scemando e la sfida si è assestata in un equilibrio che è stato interrotto soltanto al 26', quando un brutto errore della difesa padrona di casa è valso il vantaggio biancoceleste. Su un cross teso di Isaksen, infatti, gli uomini di Ranieri sono andati in tilt completo, con Deiola che ha colpito il pallone infilandolo nella sua porta.
Dopo l'1-0 ospite, la squadra di casa ha preso coraggio e in pieno recupero ha provato a fare male agli avversari, con l'occasione migliore partita dai piedi di Lapadula, che Provedel ha deviato con un grande intervento con i piedi.
Immobile a quota 200
Tanto brio e tante emozioni, invece, nel secondo tempo, quando sono arrivate in sequenza tutte le altre reti della partita.
Dopo appena quattro minuti, a firmare il gol del doppio vantaggio biancoceleste è stato Ciro Immobile, che, raccogliendo la respinta di Scuffet su un tiro di Isaksen ha centrato l'angolino con un tiro di grande difficoltà tecnica. Si è trattato del 200esimo gol in Serie A per il centravanti, che lo ha reso solo l’ottavo giocatore a raggiungere questo traguardo nel campionato italiano.
La gioia della Lazio e l'omaggio dei tifosi al loro capitano, però, è durato soltanto pochi istanti, perché, sull'azione successiva, una magia di Gaetano ha riaccorciato le distanze. L'attaccante del Cagliari, infatti, ha firmato il 2-1 con un tiro complicatissimo che si è infilato sotto l'incrocio dei pali.
La sfida, però, si è rivelata tutt'altro che chiusa, con il 3-1 della Lazio firmato da un Felipe Anderson ispiratissimo e letale con il sinistro.
Mentre il Cagliari provava a riaccorciare, riaffidandosi ancora una volta a Gaetano, i biancocelesti sono stati in grado di gestire la palla con intelligenza, abbassando i ritmi e concedendo pochissimo agli avversari.
Ranieri ha provato a ridare carica offensiva alla sua formazione inserento Pavoletti nel finale, nella speranza dell'ennesima rimonta clamorosa dell'Unipol Arena.
Il tentativo, però, è stato inutile, con un ottima reazione degli uomini di Sarri, che hanno mantenuto il possesso palla e hanno provato a fare male con le ripartenze, senza successo.