Nell'anticipo del venerdì, la Juventus ha vinto 1-2 sul campo del Monza, battendo così i brianzoli per la prima volta.
Con questo successo i bianconeri sono momentaneamente primi in classifica.
Le formazioni
Allegri sceglie il rientrante Alex Sandro per Daniele Rugani, confermando Hans Nicolussi Caviglia in mezzo al campo.
Palladino, senza un vero riferimento offensivo, rispolvera Pablo Marì in difesa e punta di Jose Machin in mezzo.
Il match
L'equilibrio si sblocca subito con un episodio, dopo poco più di dieci minuti.
Una trattenuta di Giorgios Kyriakopoulos su Andrea Cambiaso viene punita con il calcio di rigore, che Dusan Vlahovic si fa parare da Michele Di Gregorio, strepitoso anche sulla ribattuta. Ma dal corner calciato da Nicolussi Caviglia Adrien Rabiot stacca meglio di tutti e insacca lo 0-1 bianconero.
La Juve ha tre chance per il raddoppio prima dell'intervallo, prima con Federico Chiesa che calcia alto da fuori area, poi con Federico Gatti che sottoporta non riesce a centrare la porta e poi con Rabiot che scarica con violenza una palla vagante trovando la respinta di Di Gregorio, i cui riflessi sono fenomenali.
Vista la necessità di cambiare il risultato, Palladino dopo l'intervallo inserisce subito Lorenzo Colombo e Dany Mota Carvalho (out Machin e Birindelli) e poi Andrea Carboni e Pedro Pereira (out Kyriakopoulos e Marì), provando a dare una scossa anche sulle corsie esterne.
Allegri attende e cambia solamente al 70esimo, buttando nella mischia Arkadiusz Milik e Danilo per Vlahovic e Nicolussi Caviglia.
Di azioni pericolose però nessuna traccia, merito della squadra bianconera che concede pochissimo, rinunciando totalmente alla manovra offensiva.
La passività della Juventus viene punta in pieno recupero quando un cross del subentrato Valentin Carboni, non toccato da nessuno, si insacca alle spalle di Wojciech Szczesny.
Ma non è finita qui, visto che nonostante il poco tempo a disposizione la squadra di Massimiliano Allegri reagisce e infila Di Gregorio con Gatti, inspiegabilmente nell'area di rigore offensiva, bravo a sfruttare una galoppata di Rabiot.
Carboni mette nuovamente paura alla Juve in questo pazzo recupero allungato dopo i due gol, ma non c'è più tempo: è 1-2 all''U-Power Stadium.