La crisi dell'ammazzagrandi: dopo oltre un decennio il Sassuolo rischia la B, Ballardini dovrà evitarlo

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La crisi dell'ammazzagrandi: dopo oltre un decennio il Sassuolo rischia la B, Ballardini dovrà evitarlo
Calciatori del Sassuolo abbandonano il Mapei Stadium a testa bassa dopo il k.o. contro l'Empoli
Calciatori del Sassuolo abbandonano il Mapei Stadium a testa bassa dopo il k.o. contro l'EmpoliProfimedia
Gli emiliani disputano la Serie A ininterrottamente dal 2013 e dopo stagioni indimenticabili adesso lottano non retrocedere: riuscirà Ballardini a salvare i neroverdi?

Dopo undici stagioni consecutive di Serie A, per il Sassuolo è probabilmente il momento più complicato: la squadra emiliana dopo le ultime due sconfitte casalinghe consecutive nel giro di tre giorni, il 2-3 contro l'Empoli e l'1-6 contro il Napoli, ha dimostrato una fragilità mai avuta ed è sprofondata al terzultimo posto in classifica, e mai come questa volta rischia di ritornare in Serie B se non sarà capace di dare una scossa.

A tal proposito la dirigenza neroverde per sostituire Alessio Dionisi ha scelto Davide Ballardini, uno degli allenatori italiani più spesso chiamato in situazioni di emergenza e grande esperto in salvezze sulla carta complicate, già raggiunte con Cagliari, Palermo e Genoa.

Il Sassuolo, che ha aperto il suo 2024 con una vittoria contro la Fiorentina prima di ottenere un solo punto in sei incontri, ha da subito la chance di risalire la china nel delicato scontro diretto di Verona con l'Hellas, che ha gli stessi punti in classifica.

Non è la prima volta che il Sassuolo prende 6 reti in A
Non è la prima volta che il Sassuolo prende 6 reti in AStats Perform

Un po' di numeri

Il momento di crisi coincide casualmente con il filotto di assenze di Domenico Berardi, che non gioca da sei gare e nonostante questo rimane il miglior goleador di questa stagione insieme ad Andrea Pinamonti con 9 centri.

Più che soffrire di problemi realizzativi, viste le 32 reti segnate sin qui, la squadra neroverde è la seconda peggior difesa del campionato con 54 gol subiti, solamente uno in meno di una rivale per la salvezza, il Frosinone.

Eppure era impensabile prevedere che la stagione del Sassuolo andasse così male a fine settembre, quando nel giro di pochi giorni gli emiliani erano riusciti a battere prima Juventus (4-2) poi Inter (1-2), infliggendo all'attuale capolista l'unica sconfitta di questo incredibile campionato.

La situazione di classifica del Sassuolo
La situazione di classifica del SassuoloFlashscore

Un decennio prestigioso

In questi undici anni trascorsi in massima serie il Sassuolo ha spesso occupato la parte sinistra della classifica, giocando il ruolo di squadra imprevedibile e divertente, capace di mettere in difficoltà anche le squadre più blasonate.

Raramente infatti il Sassuolo ha dovuto giocare per non retrocedere, avendo la possibilità di scendere in campo con una 'spensieratezza' che ha contribuito ad esaltare le doti dei singoli che sono gravitati delle parti del Mapei Stadium.

Moltissimi giocatori divenuti poi protagonisti nelle big e in Nazionale (ben undici) hanno un passato nel Sassuolo, in certi casi in virtù dei buoni rapporti che la società ha avuto con le grandi ottenendo tanti giovani promettenti in prestito: oltre a Berardi basti pensare a Lorenzo Pellegrini, Manuel Locatelli, Giacomo Raspadori, Francesco Acerbi, Gianluca Scamacca, Simone Zaza, Matteo Politano e Davide Frattesi.

Dopo la storica promozione del 2013 i neroverdi, ottenuta la prima permanenza a fatica, sono diventati una delle realtà del nostro campionato ottenendo, appena tre stagioni dopo, anche una storica qualificazione in Europa League in virtù del sesto posto conquistato dai ragazzi di Eusebio Di Francesco.

Al sesto posto, record mai più replicato, poi sono arrivati altri due ottavi posti consecutivi con Roberto De Zerbi, capace di sfiorare l'approdo alla Conference League dell'anno seguente, e moltissime vittorie di prestigio come il 4-3 sul Milan con poker di Berardi alla prima stagione di A e la vittoria dell'Allianz Stadium firmata Maxime Lopez.

Non l'unica vittoria esterna contro una grande, visto che il Sassuolo è riuscito ad espugnare anche S. Siro (contro Inter e Milan), il "Maradona" e l'Olimpico (contro Roma e Lazio).

I prossimi impegni del Sassuolo
I prossimi impegni del SassuoloFlashscore

Il calendario

Mancano dieci partite alla fine della Serie A e poi sapremo se il Sassuolo continuerà in massima serie per il dodicesimo anno di fila.

Dopo Verona, i neroverdi affronteranno gli scontri diretti con Frosinone, Salernitana e Udinese e poi molti match sulla carta proibitivi, ma non ci sarà da stupirsi se gli emiliani torneranno a essere 'ammazzagrandi' e riusciranno a invertire i pronostici.