È giunto al termine il campionato del Napoli, che ha celebrato con una festa al Maradona il termine di una stagione incredibile, dove gli azzurri hanno raggiunto traguardi impensabili fino a un anno fa.
A margine della cerimonia per la vittoria dello Scudetto, i protagonisti della cavalcata azzurra hanno fatto un bilancio degli ultimi 12 mesi e qualche previsione sul futuro.
Spalletti: "Difficile gestire questa passione"
"È incredibile, è difficile gestire tutta questa passione, ma i tifosi sono generosi perciò bisogna lasciargli esprimere i loro sentimenti. C'è emozione, e diventa difficile essere al loro livello, dobbiamo restituire quello che loro ti danno, ma dare tutto questo amore che ricevi diventa impossibile". Queste le parole ai microfoni di Dazn di Luciano Spalletti, il tecnico del Napoli, alla sua ultima panchina azzurra, al termine del campionato vinto.
"Io devo essere fedele a me stesso, la mia è una decisione ragionata, faccio 10 metri dietro e vado in tribuna a vederli, anche da casa farò sempre il tifo per loro. Non gufo! Certo ci saranno passaggi difficili: quando vedremo la squadra partire, andare in ritiro, sapere che dovevo essere lì con loro con la valigia, un po' di emozione ci sarà" ha spiegato.
"Consigli al prossimo allenatore? È difficile perchè ognuno ha il suo modo di allenare, ma dovendo dare un consiglio, direi di fidarsi di questi ragazzi perchè hanno qualità umana e calcistica, ogni tanto facciano anche da soli a far scorrere la palla perché sarà un bel vedere" ha aggiunto Spalletti.
Spalletti ha parlato anche del tatuaggio con il simbolo del Napoli e lo scudetto con il numero 3 che si è fatto sul braccio: "L'ho fatto qui per vederlo quando voglio, sarà la mia bellissima cicatrice".
ADL: "Da domani a lavoro per il nuovo tecnico"
Napoli Aurelio De Laurentiis, a Rai2, ha annunciato i piani per la scelta del prossimo allenatore: "Da domani lavoreremo per tutto il mese e quando vedremo il sentimento di amore e di voglia di stare a Napoli diremo al prossimo profilo di sedersi e di firmare con noi".
"A Napoli il tifo e il tifoso sono importantissimi per noi, lavoriamo per appagare e rendere ancora più forte questo tifo. Le critiche? Sono ben accette, solo che siamo noi a lavorare e quando parlavo dello Scudetto, forse avevo indovinato" ha aggiunto.
Osimhen: "Sul futuro decide il presidente"
Victor Osimhen, ai microfoni di Dazn, non si è posto limiti sul futuro: "Sono felice e motivato, per il futuro tutto è possibile, anche vincere la Champions League".
Il nigeriano ha risposto anche alla domanda sul suo futuro, sulla permanenza a Napoli o sull'addio per una grande offerta da almeno 150 milioni: "È il presidente che deve decidere. Io seguirò il flow. A Spalletti auguro il meglio, merita di essere il miglior allenatore del campionato".
Kvara: "Il mio premio è merito dei compagni"
"Per prima cosa voglio dire grazie ai miei compagni. Credo che non solo io avrei meritato questo premio, senza i miei compagni di squadra non avrei mai potuto vincerlo, mi hanno dato fiducia per inserirmi al meglio" ha detto Khvicha Kvaratskhelia, fresco del premio di miglior giocatore del campionato.
"L'episodio più bello della stagione credo sia nel match contro l'Udinese, nella partita dello Scudetto. Ho visto delle immagini indimenticabili. Ma è il primo passo per ottenere ulteriori soddisfazioni. Per il futuro si può essere ottimisti, io amo Napoli e questa squadra ha tanti leader da Osimhen a Di Lorenzo" ha aggiunto il georgiano.