Nonostante la testa sia inevitabilmente alla finale di Istanbul, l'Inter chiude il campionato con una vittoria, l'ennesima di questo stupefacente finale di stagione e la numero ventitre del suo campionato, battendo 1-0 il Torino a domicilio.
Oltre agli inevitabili cambi di formazione come Samir Handanovic, Stefan de Vrij e Roberto Gagliardini, necessarie visto l'impegno di Champions League, la grande novità è la maglia con il nuovo sponsor, Paramount.
Il primo tempo
Il primo tempo della sfida si è rivelato molto equilibrato, con occasioni da entrambi i lati.
I nerazzurri hanno provato a raggiungere la porta lasciandosi ispirare dalla Lu-La. Il primo brivido, infatti, è arrivato proprio con un duetto degli attaccanti nerazzurri: Romelu Lukaku ha lanciato Lautaro Martinez sulla trequarti, senza che però l'argentino riuscisse a trovare la porta con il suo pallonetto.
Poco dopo, è stato ancora una volta il belga a far tremare i tifosi granata, con un tiro che ha sfiorato il palo dopo una deviazione della difesa avversaria.
I padroni di casa, però, non si sono lasciati intimidire, provando ad approfittare dell'ampio turnover di Inzaghi per soprendere gli avversari. I tentativi di Ricci e Vojvoda, sono finiti entrambi sul fondo, mentre il colpo di testa di Wilfried Singo ha trovato i guantoni di Samir Handanovic.
A sbloccare la gara, alla fine, è stato il gol al 37' di Marcelo Brozovic (30), che ha sopreso un Vanja Milinkovic-Savic non impeccabile con un tiro dalla distanza, valso l'1-0.
Il secondo tempo
L'importanza di Handanovic si è confermata anche nel secondo tempo, che ha avuto, per lunghi tratti, lo stesso equilibrio della prima metà di gara. Decisivo, infatti, l'intervento dell'estremo difensore sulla conclusione di Yann Karamoh al 60' che sarebbe potuta valere il pareggio.
Ma anche quando lo sloveno viene sostituito da Alex Cordaz la storia non cambia: il 40enne terzo portiere dell'Inter è insuperabile su Alexei Miranchuk da pochi passi.
La partita scivola fino alla fine senza altri gol, ma non senza regalare sussulti da entrambe le parti.
Da un lato un generoso Torino che ci prova come può, sfiorando il pari in pieno recupero con Antonio Sanabria che manca di poco il tap-in vincente, e peccando come spesso è accaduto di concretezza.
Dall'altro l'Inter che ha avuto anche la chance di chiuderla con Edin Dzeko nel finale, con il bosniaco che ha solamente schieggiato il palo coperto dal portiere avversario.
Il resoconto finale
I nerazzurri potranno ora archiviare la stagione di Serie A, concentrandosi sull'ultimo, importantissimo, impegno stagionale: la finale di Champions contro il Manchester City.
Male che vada chiuderanno la Serie A al terzo posto, se la Lazio dovesse vincere domani.
Per il Torino, che ci ha provato fino all'ultimo, sfuma la possibilità di chiudere all'ottavo posto.