L'Atalanta vince di rimonta e si avvicina di nuovo ai piani alti della classifica

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
L'Atalanta vince di rimonta e si avvicina di nuovo ai piani alti della classifica
L'Atalanta rimonta sulla Salernitana e si avvicina di nuovo ai piani alti della classifica
L'Atalanta rimonta sulla Salernitana e si avvicina di nuovo ai piani alti della classificaAFP
Dopo il vantaggio campano di Pirola, Muriel e Pasalic ribaltano l'andamento di un incontro vibrante e sempre incerto. Nel finale c'è gloria anche per De Ketelaere e Miranchuk. Contro la Salernitana finisce 4-1.

Ci ha messo un po' ad avere la ragione della Salernitana, ma alla fine l'Atalanta ce l'ha fatta. Anzi. Ce l'ha fatta a inizio secondo tempo, quando prima Muriel e poi Pasalic hanno trovato il fondo della rete per dare la svolta alla situazione creata a inizio incontro da Pirola. Il difensore, infatti, aveva portato in vantaggio i granata sfruttando la poca decisione della difesa di casa, solito punto debole della squadra di Gian Piero Gasperini, che però comunque ha finito per imporsi per 4-1

Perché, del resto, sono anni che la Dea gioca e fa giocare, crea spazi e li concede. E anche stasera non ha fatto eccezione, visto che però anche i suoi difensori partecipano spesso alla manovra stando ben alti e soprattutto sovrapponendosi spesso con i laterali di centrocampo. Il gioco 'totale' dell'Atalanta, tuttavia, ha poi trovato sfogo pian piano, esplodendo proprio al principio di una ripresa nella quale il fuoco abbondava nell'animo e negli occhi degli orobici.

Frenesia

La risposta arrivava al 47esimo sotto forma di botta da fuori di Muriel, che dopo un corner ribattuto dalla difesa fulminava Costil alla sua maniera, aprendo così alla velocissima rimonta. Una rimonta che veniva culminata da una ripartenza, sebbene con la difesa granata colpevole per il piazzamento. La precisione di Pasalic era il sigillo a un'azione tutta in velocità tipica della squadra locale. Era l'indizio del fatto che il secondo tempo avrebbe avuto dei connotati piuttosto frenetici.

Poi, è stato grazie al braccio solido del portiere francese se i nerazzurri non hanno allungato portandosi sul 3-1 all'ora di gioco. E sebbene per un momento la Salernitana era sembrato totalmente in bambola ed era stata surclassata dal gioco dinamico e veloce dei padroni di casa, sarebbe stato necessario un intervento di Carnesecchi su Ikwuemesi intorno al 70esimo. Poco dopo era Dia a far tremare il palo alla sinistra del portiere di casa, ma era l'ultimo sussulto degli ospiti, che ci hanno comunque provato. 

La Dea, infatti, era finalmente tagliente e determinata dopo un primo tempo nel quale aveva palesato troppe incertezze. C'è stato bisogno del solito lampo 'ronaldesco' di Muriel, uno che quando è in palla sciorina colpi da fenomeno assoluto. E che ha riportato l'Atalanta a sognare posizioni ambiziose. 

Scalvini grande recupero, incursione e poi premia l'inserimento di De Ketelaere, che mette a segno il suo secondo gol stagionale e continua a mostrare segni di miglioramento. Nel finale arrivava anche il gol di Miranchuk, il primo della sua stagione, a chiudere il match con un passivo pesante per la Salernitana, che continua a essere tristemente ultima. L'Atalanta, invece, si avvicina di nuovo alle posizioni europee.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform