Juric preoccupato per Schuurs, Inzaghi: "Temevo il Toro, ma siamo stati bravi"

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Juric preoccupato per Schuurs, Inzaghi: "Temevo il Toro, ma siamo stati bravi"

Simone Inzaghi
Simone InzaghiAFP
Juric è apparso negativo sulle condizioni di Schuurs: "Speriamo in miracolo, bene primi 60".

"Siamo stati bravi, temevo molto questa partita: abbiamo fatto un grande secondo tempo": il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, è soddisfatto dopo il 3-0

 conquistato in trasferta contro il Toro che vale la testa della classifica in attesa del posticipo di domani tra Milan e Juventus.

"Negli ultimi 25 minuti del primo tempo abbiamo perso un po' le distanze e abbiamo subito qualcosa, ma nella ripresa siamo stati molto bravi e anche chi è entrato ha fatto molto bene: cerco di utilizzare sempre tutte le sostituzioni, perché ci sono i primi 60 e gli ultimi 30 minuti", continua l'allenatore.

Thuram è sempre più devastante e trascinatore: "All'inizio pensavo ci potesse impiegare più tempo ad integrarsi, ma già dai primi allenamenti ho capito che avrebbe avuto un progresso più rapido e sono molto soddisfatto di lui e di tutta la squadra".

Barella ha avuto giornate complicate per il caos legato alle scommesse: "Ma è sereno e si è allenato molto bene, probabilmente senza l'ammonizione non lo avrei tolto", spiega Inzaghi.

Juric: "Ottima gara"

Il Toro, dall'altra parte, è durato solo un'ora, ma Juric è ottimista: "Ma abbiamo fatto un'ottima gara fino all'infortunio di Schuurs, tutti hanno dato tutto e questa cosa mi rincuora e cercheremo di uscire da questa situazione, è ancora lunga".

La preoccupazione è proprio per il centrale: "Speriamo in un miracolo con la risonanza di domani, anche se le sensazioni non sono positive. Ci auguriamo di recuperare Buongiorno e Zapata per la prossima partita (in trasferta contro il Lecce, ndr)".

A fine partita i tifosi granata hanno contestato e fischiato la squadra. "Oggi in realtà i primi 60 minuti sono da applausi, anche se questa è una piazza che si aspetta di più e da una parte è un bene non accontentarsi della mediocrità: il problema è che anche dopo i 53 punti dell'anno scorso non si era contenti, ma in ogni caso dobbiamo fare tutti di più",  conclude il croato.