Inzaghi: "I ragazzi hanno dimostrato la loro classica professionalità", poi si complimenta anche Palladino

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Inzaghi: "I ragazzi hanno dimostrato la loro classica professionalità", poi si complimenta anche Palladino
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Inzaghi
Inzaghi AFP
Il tecnico piacentino dopo la straripante vittoria di Monza scaccia via le polemiche post Verona e guarda alla Supercoppa, ma mette in guardia tutti: "C'è tanta strada da fare". Anche il tecnico dei brianzoli riconosce la superiorità nerazzurra.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Monza-Inter 1-5, Simone Inzaghi ha detto la sua sul match: "Abbiamo fatto un'ottima gara, preparata al meglio in questi cinque giorni. I ragazzi hanno dimostrato la loro classica professionalità e stasera abbiamo avuto un ottimo approccio contro una buonissima squadra".

Adesso il calendario dell'Inter prevede la Supercoppa Italiana: "Adesso andiamo in Arabia da detentori del titolo. Sarà una novità, di solito si giocava una partita unica. Domani i ragazzi lavoreranno, lunedì avranno una giornata di riposo e martedì partiremo. C'è un trofeo in palio e vogliamo fare del nostro meglio".

Inzaghi ha anche parlato del post Verona: "Ho pensato solo al campo, fuori abbiamo una società che pensa a queste cose. Insieme alla squadra e allo staff abbiamo lavorato bene ma dobbiamo continuare così perché c'è tanta strada da fare".

Alla domanda se questa Inter è la più forte del triennio Inzaghi ha risposto: "Mancano ancora più di venti partite, il gruppo dello scorso anno è arrivata in finale di Champions e ha vinto due trofei, rendendo felici i tifosi. Ora siamo a metà del nostro tragitto, abbiamo fatto un ottimo girone in coppa e in campionato stiamo tenendo un gran ritmo".

Poi un commento su Valentin Carboni, oggi al Monza ma di proprietà nerazzurra: "Lo scorso anno è stato con noi ed è stato importante per il suo percorso di crescita. L'ho alternato tra mezzala e mezza punta, ha avuto sempre grande disponibilità. Ora sta crescendo e gli auguro il meglio"

Nonostante una prestazione quasi perfetta Inzaghi pensa che esistano margini di miglioramento: "A parer mio si può sempre migliorare. A Genova, nonostante il pari, non abbiamo fatto male, con il Verona non abbiamo fatto una buona gara. In queste due settimane abbiamo analizzato le cose che non hanno funzionato. Oggi abbiamo offerto un'ottima prova".

E sul mercato poi il tecnico emiliano non si lascia sfuggire nulla: "Hanno parlato i dirigenti, si è parlato tanto degli attaccanti. Sono contentissimo di Arnautovic e Sanchez, si allenano nel migliore dei modi. Hanno trovato Lautaro e Thuram che hanno fatto benissimo, devono continuare così. Arnautovic ha fatto partite importanti, Sanchez ha segnato col Salisburgo importantissimo. Ha fatto 18' col Verona di qualità, devono continuare così e troveranno spazio".

La replica di Palladino

La sincerità di Raffaele Palladino dopo la brutta sconfitta rimediata, oltretutto in casa: "Rimane lo spirito della squadra che non ha mai mollato. Vanno fatti i complimenti all'Inter, poche volte ho visto una squadra con questa mentalità. Nella prima parte hanno avuto quattro grandi occasioni, ci hanno messo in difficoltà. Dopo il 2-0 potevamo crollare ma mi è piaciuto lo spirito della squadra. Abbiamo provato a riaprirla".

Secondo il tecnico campano, per ripartire "bisogna avere equilibrio". "Stiamo facendo un grande campionato, siamo in sintonia con la società - ha continuato. Siamo i primi della parte destra della classifica, noi vorremo rimanere lì. Sappiamo che le prime 10 sono inarrivabili. Abbiamo perso contro una grande squadra, ci sono stati degli errori che analizzeremo ma dobbiamo mantenere la calma e pensare subito all'Empoli. Cercheremo di fare il nostro meglio contro chiunque".

Uno dei problemi del Monza è subire nei minuti iniziali: "E' un aspetto che fa riflettere, sto cercando di trovare un rimedio. Farò di tutto per migliorare questa cosa, dipende da tanti fattori. Non è facile riprendere le partite".

Sull'espulsione rimediata nella ripresa, Palladino chiarisce: "Da quando ho iniziato questo lavoro mi sono promesso di non criticare gli arbitri. Oggi sono andato dal quarto uomo con educazione a chiedere educatamente delle spiegazioni e poi sono stato cacciato. Cerco sempre di tutelare la classe arbitrale ma probabilmente non devo chiedere più spiegazioni. La squadra ha cercato di fare del proprio meglio, mi aspettavo di più da qualche giocatore. Cerco di dare una mentalità alla squadra perché vedo che si allenano bene in settimana. Contro queste squadre dobbiamo fare di più".

Infine, sul lavoro delle prime punte che schiera: "Cerchiamo di attaccare gli spazi. La prima punta deve fare da riferimento e proteggere il pallone. E' ovvio che ci mancano dei gol, ora sta giocando Dany che non è una prima punta. Colombo sta giocando meno ma quando entra ci mette sempre del suo".