Intervenuto a Sky Sport dopo la vittoria della sua Inter sull'Atalanta, arrivata dopo un sofferto 3-2, Simone Inzaghi ha esaltato la prestazione della sua squadra, che ha ottenuto la matematica certezza di partecipare alla prossima Champions League.
"Sono davvero soddisfatto. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché quella con l'Atalanta era la partita più importante di queste 18 in 57 giorni. Abbiamo dovuto preparare la sfida con la Dea in soli due giorni. Giovedì ho dato alla squadra un giorno di riposo perché i miei giocatori erano stanchi dopo la finale, siamo rientrati alle cinque e mezza. Abbiamo ascoltato poco e lavorato tanto, sono soddisfatto". Ha dichiarato il tecnico nerazzurro.
Poi, interrogato sullo stato fisico della sua rosa, ha confermato che sarà molto importante rimettersi in forza in vista della finale di Champions contro il Manchester City del prossimo 10 giugno: "Ora serve riposare, abbiamo speso tanto e serve recuperare le energie, oltre a qualche infortunato. D'Ambrosio ha accusato qualche problemino stasera, ma sono cose normali".
"Abbiamo mandato un segnale"
È intervenuto anche Nicolò Barella, che con un altro gol ha dimostrato la sua importanza assoluta nello scacchiere nerazzurro. Ai microfoni di Dazn il centrocampista ammesso che la vittoria di stasera sui bergamaschi rappresenta qualcosa di molto importante: "Abbiamo mandato un segnale. Giocare dopo 2 giorni contro l'Atalanta non è mai facile. Volevamo mettere la gara sui binari giusti e ci siamo riusciti". Poi, interrogato sull'eventuale peso della finale contro il City, il sardo ha dichiarato: "Dovevamo pensare prima a un posto nella prossima Champions. Poi testa al Torino e solo dopo alla finale di Champions"