L'Inter perde Juan Cuadrado. L'esterno colombiano, alla prese con un problema al tendine, dopo la terapia conservativa che gli aveva permesso di tornare in campo seppur non al 100%, ora ha scelto la strada della operazione.

Inzaghi quindi non avrà Cuadrado a disposizione per almeno tre mesi. "Pochi minuti fa ci hanno confermato che Cuadrado dovrà subire un intervento chirurgico - ha confermato il ds interista, Piero Ausilio, intervenuto a margine del premio 'Fortunato De Agazio' a Vibo Valentia.

"La patologia al tendine non lo ha messo in condizione di esprimersi, a livello conservativo abbiamo provato a fare di tutto. Domani raggiungerò il mister e Marotta a Roma, poi dopo la partita con la Lazio metteremo la testa anche su questo problema che non ci aspettavamo. Se non ci fosse stato questo problema di Cuadrado non avremmo fatto mercato a gennaio", ha concluso il dirigente interista.

Djalo "profilo interessante"

Un nome che è stato spesso accostato all'Inter è quello di Djalo, ma Ausilio frena: "È un profilo molto interessante che stiamo seguendo. Purtroppo adesso è infortunato e non mi risulta abbia già recuperato. Noi in quel reparto pensiamo di essere al completo, ma vedremo".

Il dirigente nerazzurro esclude anche arrivi in attacco: "Abbiamo quattro punte importanti e siamo contenti del loro rendimento. E poi non dimentichiamoci che abbiamo in rosa un altro attaccante fortissimo che negli ultimi anni è stato utilizzato come centrocampista, ovvero Mkhitaryan. All’occorrenza come quinto c'è pure lui"

La frecciatina

Infine un messaggio indiretto alla Juventus, che al momento si sta giocando il primo posto con l'Inter: "Se noi dicessimo che puntiamo ad arrivare quarti, non saremmo onesti nei confronti dei nostri tifosi perché l'Inter ha la qualità, sia a livello di rosa sia come staff tecnico, per avere come obiettivo lo scudetto. Abbiamo una squadra completa e lo stiamo dimostrando sia in campionato sia in Champions. Alcuni si nascondono un po' di più rispetto a quello che facciamo noi: Juventus, Milan e Napoli non partivano solo con l'obiettivo di entrare tra le prime quattro... Quando però cominciano a non arrivare i risultati, qualcuno magari si nasconde dietro ad altri obiettivi. Io non mi nascondo: l'Inter farà di tutto per provare a fare il massimo in ogni competizione, poi vedremo a fine anno cosa avremo fatto".