Uno scontro salvezza tra due squadre alla ricerca di risultati positivi ed entrambe reduci da risultati deludenti: la sfida del Bentegodi tra Verona e Lecce si è chiusa per 2-2.
La voglia di vincere di entrambe le squadre si è vista già nel primo tempo, con entrambe le fazioni che si sono presentate dalle parti del portiere avversario alla ricerca del vantaggio.
A partire meglio è stato il Verona, ma con il passare dei minuti il Lecce ha recuperato terreno, regalando 45 minuti di spettacolo al pubblico del Bentegodi.
A spaventare i padroni di casa è stato per primo Oudin, pericoloso al 26', che ha incontrato i guantoni di Montipò. Un minuto dopo, è toccato a Lameck Banda, che ha sfiorato il gol con una grande conclusione fuori di pochi centimetri.
Allo scoccare della mezz'ora, è stato ancora una volta Oudin ad arrivare in porta questa volta firmando il gol del vantaggio con un tiro potentissimo che si è stampato all'incrocio dei pali, alle spalle di un'incolpevole Montipò.
Il gol, però, non ha demoralizzato il Verona, che ha trovato coraggio e, 12 minuti più tardi, ha chiuso le emozioni del primo tempo con la rete del pareggio.
L'uomo dell'1-1 è stato Cyril Ngonge, che ha trovato impreparato Falcone e, approffitando dell'indecisione del terzetto difensivo avversario, è entrato in area per calciare in porta e firmare il gol.
Anche nel secondo tempo, gli equilibri si sono mantenuti pressoché invariati.
Ancora una volta, sono state entrambe le squadre a rendersi pericolose, con il momentum che si è alternato.
A partire meglio è stato di nuovo il Lecce, che aveva avuto le occasioni più ghiotte del primo tempo e che è riuscito a passare in vantaggio per la seconda volta al 69', quando Gonzalez ha trovato una deviazione decisiva di Lazovic per mandare in porta la rete del 2-1.
I padroni di casa hanno faticato, subendo ancora una volta la determinazione degli avversari nel centrare i tre punti, ma di nuovo hanno centrato il pareggio. Questa volta è toccato a Milan Djuric, che ha firmato il 2-2 con un colpo di testa da distanza ravvicinata, sfruttando direttamente un assist di Terracciano al 78'.
Il gol ha galvanizzato la squadra di casa che ha inaugurato un quarto d'ora di grande intensità in cui tutta la formazione ha aumentato il pressing, all'incessante ricerca del gol vittoria.
A rispondere alle incursioni di Djuric, Lazovic e Duda, però, ci ha pensato un monumentale Falcone, che ha salvato il risultato per i suoi firmando in maniera decisiva il 2-2 ottenuto al triplice fischio.
Un Lecce che è uscito comunque a testa alta dal confornto e che ha avuto le palle gol più importanti per firmare il game over. Se nel primo tempo Banda aveva fallito il raddoppio, nel secondo i salentini hanno esultato per la rete di Piccoli, poi annullata per fuorigioco attivo proprio del compagno di squadra zambiano.