Dopo la vittoria dello Spezia sul Milan il Verona ha l'obbligo di fare punti contro un Torino che non ha tanto da chiedere a questo campionato, anche se Ivan Juric vuole sicuramente ben figurare al cospetto della sua vecchia squadra così come gli altri ex dell'incontro: Ivan Ilic e Simone Verdi.
In campo due undici speculari: 3-4-2-1 sia per il tecnico croato che per Marco Zaffaroni.
La partita parte subito fortissimo, con le due squadre molto vivaci che trovano facilmente la porta avversaria: ci provano Adrien Tameze dalla distanza da una parte, e subito dopo Mergim Vojvoda dall'altra.
Il Torino però trova maggiori spazi soprattutto in ripartenza e poco prima della mezz'ora fa male all'Hellas, sfruttando l'avanzata di Alessandro Buongiorno che permette ad Antonio Sanabria di servire un indisturbato Nikola Vlasic (25), che con un gran sinistro dal limite buca Lorenzo Montipò: è 0-1 granata.
Il serbo non segnava dallo scorso 28 dicembre.
Il Verona prova a reagire dopo lo svantaggio ma i gialloblù non riescono a creare nulla di veramente pericoloso, e così la prima frazione si chiude sull'uno a zero realizzato da Vlasic.
Nella ripresa Zaffaroni ricorre nuovamente ai cambi (aveva sostituito l'infortunato Giangiacomo Magnani per Diego Coppola nel primo tempo), e dopo l'intervallo toglie Verdi e Pawel Dawidowicz per Ondrej Duda e Juan David Cabal.
Al Verona capita una grande occasione con Cyril Ngonge e Darko Lazovic, che scheggia il palo esterno, poi si fa male Duda che costringe il tecnico dell'Hellas ad altro cambio forzato: in campo va Jayden Braaf.
Esce per infortunio anche Vlasic, dentro Demba Seck.
Più che l'1-1, nell'aria c'è lo 0-2 del Torino che i granata sfiorano con Samuele Ricci, che al minuto 75 va a centimetri dal raddoppio sciupando un'occasione a tu per tu con Montipò. Due minuti dopo il portiere dei veneti si deve superare su un tiro ravvicinato di Wilfried Singo.
L'assedio del Toro continua ma il secondo gol non arriva, e allora il Verona trova la chance per pareggiare con il subentrato Braaf, ma da buona posizione il suo tiro finisce alto.
Nonostante il forcing finale non succede più nulla: il Toro si conferma in grande forma fuori casa e porta a casa i tre punti.
Verona a pari punti con lo Spezia al terzultimo posto.