Il Napoli fermato dal Torino sull'1-1: al gol di Kvaratskhelia risponde Sanabria

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Il Napoli fermato dal Torino sull'1-1: al gol di Kvaratskhelia risponde Sanabria

Kvaratskhelia e Djidji in azione
Kvaratskhelia e Djidji in azioneProfimedia
Agli azzurri non è bastato un assalto finale che ha visto Milinkovic-Savic impegnato in più occasioni in maniera decisiva.

Il Napoli non passa contro il Torino: i granata hanno resistito all'assalto finale avversario, ottenendo così un pareggio per 1-1.

Gli azzurri sono scesi in campo per dare continuità a un momento positivo. La voglia di impattare la gara al meglio si è vista da subito, con la squadra di Calzona che ha approcciato il match con tanta aggressività, provando da subito a rendersi pericolosa. 

A impensierire la retroguardia granata sono stati Matteo Politano, Victor Osimhen, ma soprattutto Kvicha Kvaratskhelia, che ha costretto Milinkovic-Savic a una grande parata per evitare il gol al 14' e poi di nuovo al 43'.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStatsPerform

Il Toro, però, non è rimasto a guardare, crescendo sempre più con il passare dei minuti. L'occasione migliore del primo tempo, infatti, è arrivata proprio da parte degli ospiti, che hanno sfiorato l'1-0 al 28', quando Duvan Zapata ha rubato un pallone al limite dell'area avversaria per andare subito al tiro: Meret non si è fatto sorprendere, riuscendo a deviare la palla in angolo.

Nella prima frazione, da segnalare anche una crescente aggressività dei giocatori anche sul piano fisico, con quattro cartellini gialli tra cui quello a Osimhen, che al 35' ha colpito al volto Alessandro Buongiorno con una lieve gomitata, destinata a far discutere.

Pioggia di occasioni nell'ultima mezz'ora

Anche il secondo tempo ha confermato gli equilibri del primo, con le due fazioni che però si sono ripresentate in campo con molta più voglia di andare a segno, decise a sbloccare la gara prima del triplice fischio.

È stata proprio l'ultima mezz'ora di gara, infatti, a regalare le emozioni più grandi della serata.  Con le squadre che hanno alzato i ritmi e si sono allungate sempre di più, sono aumentate esponenzialmente le occasioni. 

Il primo ad approfittarne è stato Kvicha Kvaratskhelia, che ha trovato la rete del 1-0 al 61' duettando perfettamente con Mario Rui e trovando il tocco vincente sul secondo palo.

La gioia dei padroni di casa, però, è durata soltanto tre minuti: al 64' Antonio Sanabria, il cui ultimo gol in campionato era stato proprio contro il Napoli, ha zittito il pubblico con un meraviglioso gol in rovesciata a due passi dalla porta.

Dopo il pareggio, le occasioni si sono moltiplicate da entrambi i lati, con gli uomini di Calzona che nel complesso hanno spinto di più, trovando le chance migliori con i soliti Osimhen e Kvaratskhelia e sfiorando il vantaggio all'86', quando il georgiano ha accarezzato la doppietta, trovando però ancora una volta i guantoni di Milinkovic. 

Anche i granata, però, hanno saputo rendersi pericolosi, con le migliori ripartenze arrivate da Bellanova.

L'assalto finale azzurro, guidato ancora una volta dal georgiano, che ha giocato al tiro al bersaglio, non è bastato per trovare il gol decisivo, consegnando un punto che ha reso poco felici entrambe le squadre.