Sorride Igor Tudor che si porta a casa tre punti pesanti in un campo difficilissimo come quello del Genoa: "Diciamo che primo tempo eravamo un po' troppo pensierosi, mentre nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo fatto soltanto noi la partita".
"Il gol è frutto della qualità dei giocatori, loro ce l'hanno con Kamada ha dato una grande palla da dietro con lucidità. Ci portiamo a casa un successo importante che ci dà fiducia per le ultime partite che ci rimangono", spiega l'allenatore dei laziali.
Tudor risponde così quando gli chiedono i margini di crescita della squadra: "Sicuramente dare una percentuale non è mai semplice perché un allenatore non si accontenta mai anche perché non sono stati non troppi gli allenamenti che abbiamo fatto insieme. Si vede quel che vogliamo fare con e senza palla, certo si potrebbero fare due passi indietro per farne due in avanti. C'è anche l'aspetto riguardante la mentalità, altro elemento su cui mi piace incidere". "L'obiettivo è sempre quello di avere una squadra coraggiosa che va fino alla fine con e senza palla. La mentalità è importante ma sono ottimista perché siamo sulla strada giusta".
Adesso la testa va anche alla sfida di Coppa Italia con la Juventus, non sarà facile ma Tudor è fiducioso per l'impresa: "È sicuramente difficile, 2-0 si può ribaltare. Faremo il massimo, ci crediamo ma bisogna fare una grandissima gara facendo le cose giuste in fase offensiva e difensiva".
Gilardino: "I ragazzi hanno dato tutto"
"Spiace tantissimo per la sconfitta, sicuramente c'è rammarico ma i ragazzi hanno dato veramente tutto in questa partita. Dobbiamo archiviare tutto pensando a quanto abbiamo fatto nel primo tempo", ha spiegato il tecnico del Genoa Alberto Gilardino al termine della gara persa con la Lazio.
Un ko con qualche rimpianto come sottolinea l'allenatore rossoblu: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una squadra che ha grandissima qualità con individualità di spicco. Dobbiamo sempre pensare a chi affrontiamo e al percorso che abbiamo fatto fino ad oggi. Fino a quando Retegui ed Ekuban hanno tenuto botta abbiamo creato occasioni e sono stati pericolosi".
"Nel secondo tempo siamo calati, sicuramente aver giocato quattro giorni fa può aver creato qualche problema dal punto di vista fisico. In quel momento la Lazio ha preso il pallino del gioco con i suoi giocatori qualitativamente più bravi e siamo andati in difficoltà. Siamo stati un po' lunghi anche fra le linee, non accorciavamo bene e la Lazio ne ha approfittato", prosegue ancora l'allenatore.
Gilardino sottolinea ancora un aspetto rispetto alla fase offensiva costruita dal Genoa nella prima frazione: "Non posso dire nulla ai ragazzi perché hanno dato davvero il massimo, sono state costruite le condizioni per fare male alla Lazio e da questo punto di vista Retegui ed Ekuban hanno provato più volte a mettere in difficoltà la squadra avversaria".
Una sconfitta che cambia poco per gli equilibri del campionato dei liguri che di fatto hanno già conquistato la salvezza e manca soltanto una manciata di punti : "Ci sono altri punti a disposizione e vogliamo crescere sotto tanti aspetti. Stasera questa sconfitta lascia amaro in bocca ma guardiamo avanti".